I Coso vivono a Bolzano. La moglie Cristina (Paola Cortellesi), napoletana di umili origini, è alla ricerca della scalata sociale ad ogni costo mentre il marito Michele (Luca Argentero) è un nordista convinto. La routine quotidiana dei Coso è improvvisamente sconvolta quando nella loro casa viene inviato agli arresti domiciliari Ciro (Rocco Papaleo), il fratello che Cristina non vede da 15 anni accusato di essere un camorrista dedito al riciclaggio di denaro.
Note
L’impianto di farsa, trova momenti ispirati nella descrizione quasi cartoonesca dell’azienda dove lavora il tonto ma buon maritino Argentero, ma è presto mortificata dall’arrembaggio dei buoni sentimenti, protagonisti assoluti di un segmento finale didascalico e stucchevole: pretendere, nello stesso film, di far ridere con la gag del gatto morto nascosto nelle mutande e di far commuovere con la morale della famiglia adorabilmente imperfetta, è davvero troppo.
Basta dire che uno ( non voglio adoperare il termine attore) arriva dal grande fratello per non farmi guardare il film. Ad aggravare la situazione ci sono la Cortellesi e papaleo.. come cazzo si può guardare una merda simile? Fosse per me tutti tre e regista incluso morirebbero di fame.
Spassoso, esilarante. Il Nord - un certo Nord - ne esce a ossa rotte, ma tutto di guadagnato. Rocco Papaleo al suo massimo, il resto del cast travolgente. Qualche pecca sugli stereotipi e gli snodi narrativi, ma non doveva essere un saggio antropologico, anche se la fotografia è chiara. Un "Capitale umano" meno d'autore, più commedia.
Miniero imbottisce una storia barzellettistica di buoni sentimenti dolciastri e di luoghi comuni datati, e smorza le potenzialità di un volenteroso cast che in altre mani avrebbe reso.
Mi aspettavo di più… Il film è simpatico da vedere perchè Papaleo fa ridere anche in questa circostanza, ma la trama è troppo surreale e stupida.. Brava la Cortellesi !
non so voi,ma io la scena dell'orsacchiotto impiccato non lo vista,ma era presente solo nel trailer? ma il grande papaleo quando parla voi lo capite? io faccio molto difficolta' a capirlo purtroppo.
A volte è difficile capire cosa spinga il pubblico ad affollare le sale, per carità questo pensiero si può legare benissimo, e soggettivamente, a tante commedie italiane degli ultimi trent’anni, ma in questo caso personalmente è il quesito che mi ha assalito fin dalle prime battute dato che ci ho visto una pochezza a (larghi) tratti disarmante anche sotto i… leggi tutto
Il regista Luca Miniero torna in qualche modo a parlarci della contrapposizione tra Nord e Sud che tanta fortuna gli aveva già portato nel recente passato lavorativo . Qui siamo addirittura a Bolzano , dove vive l' apparentemente perfetta famiglia Coso (!) , la cui rigida ed ambiziosissima capo famiglia ( Paola Cortellesi ) cerca di stimolare l' inetto marito ( Luca Argentero ) a fare… leggi tutto
Il regista Luca Miniero torna in qualche modo a parlarci della contrapposizione tra Nord e Sud che tanta fortuna gli aveva già portato nel recente passato lavorativo . Qui siamo addirittura a Bolzano , dove vive l' apparentemente perfetta famiglia Coso (!) , la cui rigida ed ambiziosissima capo famiglia ( Paola Cortellesi ) cerca di stimolare l' inetto marito ( Luca Argentero ) a fare…
Cristina,la Paola Cortellesi,è una meridionale trapiantata in un piccolo centro, dalle parti di Bolzano,dove dopo aver rinnegato le proprie origini, vive sotto mentite spoglie ,spacciandosi per una settentrionale laboriosa e di classe "doc,"pur essendo una "terrona" autentica, che di nome fa Carmela. E' riuscita ad integrarsi e a costruirsi una vita tranquilla e una…
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Commenti (11) vedi tutti
Basta dire che uno ( non voglio adoperare il termine attore) arriva dal grande fratello per non farmi guardare il film. Ad aggravare la situazione ci sono la Cortellesi e papaleo.. come cazzo si può guardare una merda simile? Fosse per me tutti tre e regista incluso morirebbero di fame.
commento di PepsinaCommediola discontinua ma di successo ...
leggi la recensione completa di daniele64Solita commediola italiana di questa generazione: senza speranze, senza nulla da dire, con il solito finaletto melenso per "anime buone".
commento di silviodifedeArgentero e la commedia sono incompatibili. La sua recitazione è imbarazzante. Il film è scontato e si dimentica alla svelta.
commento di VeganCommedia leggerissima e scontata
leggi la recensione completa di Furetto60Spassoso, esilarante. Il Nord - un certo Nord - ne esce a ossa rotte, ma tutto di guadagnato. Rocco Papaleo al suo massimo, il resto del cast travolgente. Qualche pecca sugli stereotipi e gli snodi narrativi, ma non doveva essere un saggio antropologico, anche se la fotografia è chiara. Un "Capitale umano" meno d'autore, più commedia.
commento di scapigliatoMiniero imbottisce una storia barzellettistica di buoni sentimenti dolciastri e di luoghi comuni datati, e smorza le potenzialità di un volenteroso cast che in altre mani avrebbe reso.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoMi aspettavo di più… Il film è simpatico da vedere perchè Papaleo fa ridere anche in questa circostanza, ma la trama è troppo surreale e stupida.. Brava la Cortellesi !
commento di RobertoDM93non so voi,ma io la scena dell'orsacchiotto impiccato non lo vista,ma era presente solo nel trailer? ma il grande papaleo quando parla voi lo capite? io faccio molto difficolta' a capirlo purtroppo.
commento di scursunifinalmente un film comico e non le solite stronzate alla Boldi
commento di danandre67acceyyabile semi comico
commento di raimea