Regia di Neil Burger vedi scheda film
Dopo 5 anni di diffidenza dall'uscita del romanzo, mi sono decisa a leggere l'acclamato "Divergent" un po' perchè ero curiosa e un po' perchè dopo Harry Potter, Hunger Games e compagnia bella non me ne sono mai persa una di queste "storie per teenagers". Come il romanzo, anche il film si rivela molto intrigante ma perde per strada qualche pezzo del libro della giovane scrittrice Veronica Roth... Il film propone uno scenario post apocalittico in cui la popolazione della città di Chicago è divisa in cinque fazioni che rappresentano cinque doti: coraggio, onestà, altruismo, intelligenza e pacifismo. Questa realtà è resa possibile da una recinzione che isola e protegge la città dai pericoli esterni, tuttavia nessuno sembra sapere quali siano.
Ogni individuo di ogni fazione, raggiunta l'età di 16 anni, deve decidere in quale fazione dare il suo contributo per il resto della sua vita, a volte separandosi dalla propria famiglia poichè "la fazione viene prima del sangue".
Divergente è l'aggettivo che viene attribuito a quegli individui che possedendo più di una dote potrebbe appartenere a più di una fazione, come succede alla nostra protagonista Tris (Shailene Woodley). Potrebbe sembrare elettrizzante ma questa divergenza non è ben vista dal capofazione dei "brillanti" Eruditi, la fredda e insensibile Jeanine Matthews (Kate Winslet) la quale sta organizzando un piano per sterminare tutti i divergenti: motivo? Un individuo che può appartenere a più fazioni non riconoscerà l'autorità di un solo capo pertanto non è controllabile. Tris, come tutti i divergenti, pensa di essere pericolosa perchè così le è stato detto e non può rivelare il suo segreto a nessuno se vuole restare viva.
Ce la farà la nostra eroina ad arrivare a fine film? Ovviamente si visto che seguiranno altri tre film!
Sicuramente la storia non brilla di originalità, dopotutto segue il filone della fantascienza per i "bocia" appassionati di lettura, ma per me è più che soddisfacente. Consigliato.
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