Don Camillo, parroco di Brescello, è stato mandato in esilio in un paesino di montagna. Quell'allontanamento avrebbe dovuto far comodo al sindaco comunista Peppone, suo acerrimo nemico, e invece è proprio lui a farlo tornare: ne ha bisogno per lottare insieme con lui contro un latifondista. Naturalmente i due non si risparmiamo i colpi bassi, ma quando il Po straripa eccoli fianco a fianco prodigarsi per aiutare la gente del luogo: più che le divisioni per le idee contano cuore e fatti concreti.
Note
È la seconda puntata della serie dedicata ai fortunati personaggi creati dalla penna dello scrittore emiliano Giovannino Guareschi, meno efficace e più sdolcinata della prima.
Purtroppo questo 'episodio' non è all'altezza del primo. Manca freschezza e manca soprattutto la verve ha caratterizza il primo dall'inizio alla fine. Qui solo alcuni sprazzi apprezzabili e non di rado banali.
Nell’anno di maggiore scontro tra bianchi e rossi (il 1953 è l’anno della famosa “legge truffa” che consolidò il potere democristiano), la ditta formata da Rizzoli (i soldi), Amato (il genio), Guareschi (la penna) e Duvivier (lo sguardo) sceglie una via intima. Più che raccontare lo scontro tra due ideologie, Il ritorno di Don Camillo riflette sul… leggi tutto
Sicuramente non all’altezza del capostipite ma comunque un film gradevole, anche se in alcuni punti risulta ai limiti del parossismo come nella scena della salita al paesello montano con tanto di crocifisso in spalla e bufera di neve. Sempre validissimi i due protagonisti principali ma anche tutti i vari comprimari. leggi tutto
Forse il migliore della saga come sceneggiatura e continuità. Fernandel e Cervi insuperabili nella loro naturalezza recitativa. Il film racchiude realismo, romanticismo, idealismo forse irrealizzabile ma auspicabile a quel tempo. Il film pur non rispettando appieno il filo conduttore del libro, ne sintetizza sapientemente gli episodi e li collega in un filo conduttore che non conosce…
Don Camillo è stato esiliato, ma Peppone ha bisogno di lui e lo fa ritornare per convincere un proprietario a costruire un argine sul Po. Don Camillo torna ma il Po straripa lo stesso...
Il ritorno di Don Camillo non vale, purtroppo, il film precedente. Manca di originalità e spesso ne sembra la copia stantia. Tuttavia, grazie anche all'affiatamento tra Fernandel e Cervi, la…
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Commenti (7) vedi tutti
INTRAMONTABILE! Un valore senza tempo nel tempo infinito... Sarà il cuore, la nostalgia a dettarlo, ma è sempre ed ancora da otto!
commento di L@Nicolett@Don Camillo con Fernandel e Cervi si vede e si rivede sempre con piacere. Ne facessero ancora di questi film oggi !!!
commento di massimo45Non vale il precedente, ma ancora funziona.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiPurtroppo questo 'episodio' non è all'altezza del primo. Manca freschezza e manca soprattutto la verve ha caratterizza il primo dall'inizio alla fine. Qui solo alcuni sprazzi apprezzabili e non di rado banali.
commento di BradySempre un piacere rivederlo
commento di near87film banale
commento di leo$all'altezza del primo film, anzi ancor più spassoso
commento di bocchan