La recensione su Ritorno al futuro

di AndrewTelevision01

10 stelle

"Nessuno può chiamarmi fifone!"

~Marty McFly

Anno 1985: Marty McFly é un ragazzo di 17 anni che risiede a Hill Valley, in California. Vive all'interno di una famiglia disagiata: avendo dei genitori di nome George (Crispin Glover), ritenuto sfigato a causa della sottomissione di Biff Tannen (Thomas F. Wilson), bullo dei tempi di scuola e suo capoufficio attuale, e Lorraine (Lea Thompson), rovinata dalla droga, a seguire fratello e sorella Dav e Linda (Marc McClure, Wendie Jo Sperber), tende a distaccarsi riempiendo il suo tempo con Jennifer (Claudia Wells), sua fidanzata e facendo da assistenza agli esperimenti del suo amico dr. Emmett Brown (Christopher Lloyd), chiamato comunemente Doc. Un giorno, quest'ultimo lo chiama per assistere al suo esperimento più grande: viaggiare nel tempo. Nel corso di 30 anni ha costruito una macchina del tempo, utilizzando una DeLorean, confessando di aver rubato del plutonio per portare alla conclusione dell'esperimento. Purtroppo, degli eventi casuali distruggeranno un'idea interessante, portando Marty a tornare (sempre casualmente) indietro nel tempo, conoscendo i suoi genitori, nei tempi del liceo.

"Ritorno Al Futuro" é probabilmente l'ispirazione migliore che Zemeckis abbia potuto procreare. La trilogia é conosciutissima: é stata perennemente citata in diversi film, serie tv e persino album musicali e videogiochi. Insomma, il successo che ebbe questo film ha incredibilmente stravolto pubblico e critica, e penso sia impossibile non commuoversi dinnanzi ad un cult come questo. Non a caso lo considero il migliore della saga, ma non perché é il primo ma perché é unico. Scene cult come il pugno a Biff sono storia del cinema: voglio molto soffermarmi su questa scena proprio perché George, personaggio dal timido spirito, esce vincente nel tentativo di vendicarsi contro Biff, grande e rappresentativa personificazione del bullo. L'emozione che si prova a guardare questa scena é anche dovuta alla tensione.. cosa sarebbe potuto succedere se non lo avesse colpito? Nulla, perché sarebbe difficile da immaginare: la scena é bellissima e basta. Rinchiude un animo coraggioso e vendicativo, accompagnato dal tema orchestrato del film. Che dire dei protagonisti? Marty é un birbone: non é sicurissimo degli atti che compie, ma li compie lo stesso perché non ha alternativa. Pensare di dover baciare sua madre giovane, che da uno spirito erotico al film, imbarazza la sua personalità, ma riesce lo stesso a portare i genitori ad incontrarsi e rimanere uniti. Meraviglioso, invece l'immenso Doc, un genio assoluto che non ne sbaglia una, o quasi(..?). Commovente la scena in cui viene abbracciato da Marty il quale, sapendo che non potrebbe più rivederlo, lo stringe forte perché é l'unica cosa che può fare.

Il film della vita.

10.

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