Regia di Robert Zemeckis vedi scheda film
L'apparentemente banale tema del ruolo che abbiamo nel decidere il futuro nostro e della nostra società, da vita ad un carosello di personaggi e situazioni... tutto è abilissimamente strutturato con un ritmo coinvolgente e dinamico.
In tutta la trilogia, la fisica relativistica di Einstein matura nel sogno dei sogni: interferire nel continuum "spazio- tempo", ottimizzando la "causa- effetto", fino alla cancellazione degli errori del passato, al fine di cambiare in meglio le conseguenze, ma sul finale del terzo film della trilogia, viene esplicitamente detto che "il futuro dipende da noi", non è cioè che in mano nostra, e non di una macchina del tempo... bisogna pensarci prima a non far accadere le cose, imparando dagli errori, ma non pensando di cancellarli, perchè cambiare ciò che oramai è stato è solo un sogno, e come tale, quel sogno termina alla fine del terzo film della saga, dove compare addirittura il "treno del tempo a vapore", vagamente somigliante alla scena finale di "non ci resta che piangere" (curiosa analogia anche con la battura del cavallo che si è guastato!), cioè talmente comico da comunicare quanto sia ridicolo pensar di tornare indietro per rimediare agli errori passati !
Con una favola infantile ma non banale, leggera ma non disimpegnata, fantastica ma con personaggi credibili, intrisa di buoni sentimenti, a tratti toccante, con tre storie nei tre film ognuna similitudine dell' altra, nonostante quattro piani temporali diversi, ne esce un capolavoro assoluto !
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