Regia di Jon Watts vedi scheda film
Ripescando la figura del clown-mostro, questo piccolo prodotto firmato dall'esordiente Jon Watts (prossimo regista dell'ennesimo reboot di Spider-Man), e prodotto da Eli Roth, fa il suo dovere e mantiene vivo l'interesse fino alla fine ma, complessivamente, rispecchia i difetti tipici dell'horror new age, puntando più sull'orrido che sull'angoscia.
Narrativamente è semplice: il malcapitato indossa un apparente innocuo costume da clown per fare una sorpresa al compleanno del figlio per poi scoprire che il costume in questione è in realtà custode dell'anima di un demone affamato di carne infantile... Lo sviluppo è semplice canonicità al genere, scorrevole e prevedibile allo stesso tempo.
Nella popolata filmografia horror sulla figura del clown, il film di Jon Watts aggancia al personaggio una natura demoniaca, ottenendo un risultato soddisfacente per il genere, senza però riuscire a scrivere qualcosa di (veramente) nuovo per il filone... Contraddistinto da un abbondante gore, Watts scivola pigia fin troppo sull'orridezza delle scene, relegando in secondo piano la (fondamentale) componente angosciosa.
Privo di attori di primo piano, una nota di merito va comunque al caratterista, specializzato in "bizzarria" Peter Stormare.
Horror discretamente apprezzabile, destinato probabilmente a non lasciare il segno...
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta