Il film inizia con la nascita di Gesù, nel quadro di una situazione particolarmente travagliata a causa della spietata dominazione romana sul territorio di Giudea. La vita di Cristo viene poi narrata secondo le tappe consuete dalla strage degli innocenti da parte di Erode, al lavoro di Gesù come falegname, dalle tentazioni, alla predicazione fino alla crocefissione e alla resurrezione. Un kolossal religioso, tra spettacolo hollywoodiano e ricostruzione storica fantasiosa. Ray accentua la lettura "politica" della vicenda soprattutto nelle figure di Barabba e di Giuda, visti come ribelli al potere della dominazione di Roma.
Il film è interessante e ben interpretato, alcuni momenti emanano solennità pura. Resto abbastanza sorpreso in negativo dal ruolo quasi di prim'ordine dato a Barabba e dal voler raffigurare Ponzio Pilato quasi l'unico vero carnefice. Il discorso della montagna momento apice, tuttavia anche molti momenti a basso ritmo. 7-
Figurativamente il film di Nicholas Ray è un santino, tanto è vero che il protagonista Jeffrey Hunter fu scelto tra molti candidati proprio per la somiglianza fisica con l'immagine di Gesù tramandata dalla tradizione iconografica cristiana. Sul piano del contenuto, però, quella di Ray è una delle letture più politiche (almeno prima di Pasolini) date delle vicende narrate nei Vangeli. In… leggi tutto
La consuetudine (tipica del romanzo storico) di imbastire trame inventate ispirandosi a fatti realmente accaduti può portare a risultati sorprendenti. Nei peggiori dei casi si tratta di feuilleton, baracconi o polpettoni in salsa hollywoodiana. Non è però il caso di questa pregevole ricostruzione, che presenta un Gesù Cristo alternativo alla tradizione più abituale. Il Messia appare come… leggi tutto
Non sono un grandissimo frequentatore di chiese, ma oltre ad essere il figlio di Dio, Gesù è anche figlio del cinema. Dopotutto l'opinione che abbiamo di lui ce la siamo fatta grazie ai film, e non…
Se un film sulla vita di Cristo risulta privo di qualunque fascino mistico e incapace di comunicare in modo suggestivo qualsivoglia contenuto spirituale vuol dire che c'è qualcosa che non va. Esteticamente rientra in pieno tra gli epic di fine anni '50 inizio '60, quel genere di film in cui che si parli di Cleopatra, di Ercole o di Cristo sembra di vedere sempre la stessa pellicola, tanto…
"Scherza con i fanti, ma lascia stare i santi!" Un motto che vale pure per la Settima Arte. Certo, la figura in sè, leggendaria o storica che sia, ha un suo fascino , e mette sempre a disagio. Da qualsivoglia punto…
Figurativamente il film di Nicholas Ray è un santino, tanto è vero che il protagonista Jeffrey Hunter fu scelto tra molti candidati proprio per la somiglianza fisica con l'immagine di Gesù tramandata dalla tradizione iconografica cristiana. Sul piano del contenuto, però, quella di Ray è una delle letture più politiche (almeno prima di Pasolini) date delle vicende narrate nei Vangeli. In…
Vi ricordate il film con Jeff Bridges “Starman” dove interpreta un entità extraterreste che prende in prestito il corpo del defunto marito di Karen Allen? Bene, c’è un punto nel film,…
La consuetudine (tipica del romanzo storico) di imbastire trame inventate ispirandosi a fatti realmente accaduti può portare a risultati sorprendenti. Nei peggiori dei casi si tratta di feuilleton, baracconi o polpettoni in salsa hollywoodiana. Non è però il caso di questa pregevole ricostruzione, che presenta un Gesù Cristo alternativo alla tradizione più abituale. Il Messia appare come…
Materia oscura per eccellenza, deviazione dall'altro. Il tradimento è maschera, è vigliaccheria, è doppiezza. E spesso, quanto più è atroce, tanto più è spettacolare. Proviamo allora a metterli in fila tutti…
Questi sei titoli sono secondo me quelli più rappresentativi , anche se ne avevo un settimo , ma purtroppo l'ho dimenticato ( La memoria mi stà abbandonando ! ) , se a voi ne vengono in mente altri aggiungeteli pure…
La classifica che segue vede 7 film che passano spesso in tv. Sono quei film, per intederci, che popolano i palinsesti delle tv in special modo nei giorni festivi, e occupano tutto un pomeriggio. Oppure sono quei film…
"C'era il teatro (Griffith), la poesia (Murnau), la pittura (Rossellini), la danza (Ejzenstein), la musica (Renoir). Ma ormai c'è il cinema. E il cinema è Nicholas Ray" (J.L. Godard, 1958)...Dedicata a Marnie, che…
Scommetto che un sacco di voi sta aggrottando la fronte e inarcando le sopracciglia: Jeffrey Hunter? Chi è costui? Costui è stato un dei più grandi caratteristi e coprotagonisti di alcuni fra i più bei film di…
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Commenti (2) vedi tutti
Il film è interessante e ben interpretato, alcuni momenti emanano solennità pura. Resto abbastanza sorpreso in negativo dal ruolo quasi di prim'ordine dato a Barabba e dal voler raffigurare Ponzio Pilato quasi l'unico vero carnefice. Il discorso della montagna momento apice, tuttavia anche molti momenti a basso ritmo. 7-
commento di near87Voto 7
commento di Nobre