Regia di Stanley Kubrick vedi scheda film
Kubrick, giovanissimo, da già dimostrazione di una straordinaria padronanza del mezzo nonché di coraggio da vendere per come si permette di giocare a piacimento con un genere, il noir, che era stato il vero pilastro di Hollywood nel decennio precedente.
“The Killing” fu il terzo lungometraggio diretto da Stanley Kubrick, nonché il primo con a disposizione un budget decente (320.000 dollari). Il coraggio con cui un autore di soli 28 anni si permetta di giocare a suo piacimento con i tempi di un genere, il noir, che negli anni '40 era stato il vero pilastro di Hollywood, la dice lunga sulle straordinarie (e precoci) qualità di Kubrick, cosa poi puntualmente confermata in una sfilza di capolavori nei 40 anni a seguire. Al botteghino le cose non andarono però bene, e il film non solo non riuscì a recuperare i soldi spesi per produrlo, ma addirittura subì l'onta della retrocessione a B-Movie (era consuetudine allora a Hollywood distribuire un film B come plus del film in cartellone) di “Bandido” di Richard Fleischer, un western d'ordinaria fattura ma con il nome di Robert Mitchum in bella vista nel cast.
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