Regia di Woody Allen vedi scheda film
Ottimo Allen
Jasmine alias,Blanchett,l'attrice che presta con successo il volto alla protagonista,è una donna benestante e viziata, che di punto in bianco si ritrova scivolata, in un mondo convenzionale e misero,lontano dalla vita mondana e sfarzosa che aveva condotto fino a quel momento,a causa di un rovescio finanziario, dovuto a un comportamento criminale del marito, che prima finisce in galera e poi al camposanto, morto suicida.Ella perde tutte le sue certezze e si ritrova senza risorse e allo sbando,ma non riesce a rimboccarsi le maniche e affronta l'improvvisa indigenza e solitudine,con un comportamente distruttivo e perdente, si affanna a inventarsi bugie, dibattendosi sterilmente e perdendo alla fine gli unici riferimenti che le erano rimasti,una sorella non brillante ma affezionata sinceramente a lei ed un cognato che pure se rozzo e violento, era comunque di buoni sentimenti.Parabola amara di una donna che aveva avuto tutto e che poi ha perso tutto,come si dice, dalle stelle alle stalle.
Allen ha spaziato tra vari generi cinematografici, con alterne fortune.In questo film si cimenta, brillantemente, con un dramma umano intenso.Jasmine, non riesce a mettersi in contatto con la realtà, finisce col perdersi in rimuginamenti sterili per un passato che non può tornare e resta imprigionata in una triste e mesta coazione a ripetere sempre lo stesso "mantra" che reciterà a tutti gli sconosciuti che incontra, ma in sostanza a se stessa.
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