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The Amazing Spider-Man 2 - Il potere di Electro

Regia di Marc Webb vedi scheda film

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La recensione su The Amazing Spider-Man 2 - Il potere di Electro

di trebby
8 stelle

Secondo capitolo della nuova saga dell'uomo ragno che vede protagonisti Andrew Garfield (Peter Parker/Spider man) ed Emma Stone (Gwen Stacy). Inutile dirlo questo uomo ragno è molto più maturo, adulto e freddo della saga degli anni 2000, quest'ultima saga sembrava più ''O.C.'' o ''Dawson Creek'' che l'uomo ragno e cioè un lungo ''teen drama'' degli anni 2000. Su youtube alcuni utenti americani giustamente hanno detto che Tobey Maguire era un ottimo Peter Parker mentre Andrew Garfield un ottimo uomo ragno. L'uomo ragno interpretato dall'attore anglo californiano è un supereroe loquace, estroverso, sicuro di se, guascone e per nulla buonista. Non c'è redenzione per i buoni che a causa della loro debolezza diventano cattivi: il giovane milliardario malato terminale che in preda alla rabbia diventa un novello e spietato Goblin, l'impiegato frustrato che in un impeto di rabbia vorrebbe distruggere la grande mela togliendole la corrente. Un black out a New York a quanto pare può causare catastrofi allucinanti. Spider man cerca di redimere il buono debole, ma quando il debole diventa cattivo viene punito severamente dall'uomo ragno. In amore Peter Parker è un autentico casanova, non più il dolce mieloso Tobey Maguire, ma una sorta di Dylan Dog o James Bond. Un uomo ragno che sembra amare più se stesso ed il proprio compito che gli altri, quando muore una persona cara l'uomo ragno sembra più tormentato da rimorsi e senso di fallimento che dalla perdita affettiva in senso stretto. L'amata Kirsten Dunst/Marie Jane poteva ascriversi nella categoria ''madre/amante'' una donna che ti prende per mano, che ti protegge quasi, una sorta di figura materna per un ragazzo cresciuto senza madre. Il pianto di Peter Parker/Tobey Maguire piantato dalla fidanzata per quanto patetico, imbarazzante, umiliante e privo di dignità sembra quasi il timore di un abbandono da parte di una figura quasi materna. Il personaggio Gwen Stacy/Emma Stone è un amante con il quale instaurare un rapporto di complicità e cameratismo, un rapporto quasi fraterno, quasi un rapporto Batman/Robin dove in molti videro una metafora della pederastia. I momenti strappalacrime non mancano, tuttavia il Peter Parker/Andrew Garfield è un ragazzo al quale tutti noi vorremmo dire:''dai stai su, hai fatto tutto il possibile.'' Il film tuttavia a metà mostra un grave calo di ritmo, tuttavia la bravura, il carisma ed il fascino degli interpreti tengono a galla la pellicola per tutto il tempo. Voto 7-

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