Regia di Castellano & Pipolo vedi scheda film
Il film più popolare interpretato da Renato Pozzetto è un frammentario susseguirsi di brevi gag slegate tra loro di derivazione demenziale, così semplici che le capirebbe anche un bambino. Bene o male, la prima metà del film mette di buonumore, tra l'allegro inizio in campagna, i suoni urbani che producono una melodia, l'intervento (non felicissimo ma divertente) di Massimo Boldi e una ventina di battute riuscite sparse qua e là. Senonché, procedendo avanti, il ritmo si allenta e il brio va scemando sino a dissolversi nel più insensato dei finali. Si aggiunga che la trama è sostanzialmente inesistente, le riprese sono abborracciate, l'originalità dello spunto è sotto zero e Castellano e Pipolo, pure registi, non mettono a proprio agio l'interprete. Anche se l'aura stralunata di Pozzetto è talmente intensa da occultare buona parte di questi difetti ai fan delle commedie italiane anni Ottanta come quella in analisi, ma non solo a loro. Si segnala la presenza di Donna Osterbuhr, di Jimmy il Fenomeno, di Enzo Cannavale e di Clara Colosimo.
Non tanto accattivante la musica di Detto Mariano.
Film PASSABILE (5) — Bollino VERDE
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