Regia di Kim Mordaunt vedi scheda film
Una bellissima favola moderna, ambientata nell'arretratezza del Laos, stato intrappolato tra Cina e Vietnam, così Ahlo il bambino protagonosta sembra essere a sua volta intrappolato nel folklore del suo paese, impersonato da suo padre e sua nonna che non perdono occasione per additarlo come maledetto (dalla nascita per essere nato gemello) ogni volta che succede un incidente.
Così la storia prende il via da quando uno sfortunato incidente porterà il bambino in un'incredibile corsa per il riscatto.
Film piacevolmente scorrevole, senza fronzoli, e che a differenza di "Re della terra selvaggia" film accomunabile secondo me, qui non c'è la visione di un bambino che si contrappone o stravolge la realtà con i proprio sogni, ma che trae dalla realtà proprio certe stranezze di cruda magia.
Poi in conclusione c'è anche un gran finale, che può far commuovere, ma lasciando la bocca buona.
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