Regia di Robert Aldrich vedi scheda film
Non avendolo più rivisto da tempo, l'altro ieri me lo sono gustato, il pomeriggio, su rete 4. La storia è assurda ed esprime l'antimilitarismo tipico di Aldrich (già meravigliosamente esternato in Prima Linea ) : alla vigilia dello sbarco degli alleati in Normandia un maggiore dell'esercito viene incaricato di formare un commando di 12 uomini presi tra i militari in attesa di esecuzione capitale (pubblicità) . La fatica del maggiore è di addestrare e amalgamare questi delinquenti , scavando nel loro carattere per tirarne fuori il meglio (pubblicità) . La prima parte del film ci mostra appunto questo lavoro fisico-psicologico e lo spettatore viene coinvolto nell'addestramento perché alcuni di quei psicopatici sono degli attori giganteschi che con una recitazione perfetta ti affascinano nella loro bestialità (Cassavetes, Bronson, Sutherland, Savalas...) ; Lee Marvin è il col (pubblicità) lante perfetto, con il suo ghigno cinico e l'atteggiamento sicuro del militare grintoso. Moltissime le sequenze di azione alternate a divertenti scenette che dopo volte e volte che le rivedi fanno sempre sorridere. (pubblicità) La seconda parte, la missione , è travolgente e cattiva , come la sorte che viene riservata ai nemici (pubblicità) e qui vediamo appieno la denunzia (pubblicità) di quel mondo militare che manda (pubblicità) allo sbaraglio gli esseri umani in nome di conflitti bellici apparentemente giustificati (pubblicità). Film di questo genere se ne fanno ancora , con tanti attori di grido e storie avvincenti (Bastardi senza gloria, Operazione Walchiria...) ma la perfezione cinematografica raggiunta in quegli anni eccezionali non la si raggiunge ormai più; ma forse è solamente perché il mio giudizio è influenzato dalla nostalgia. Comunque la prossima volta mi guarderò bene dal vedere un film in diretta sulle reti Mediaset !
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