Regia di Sebastián Lelio vedi scheda film
Gloria appunto (come l'omonima canzone di Umberto Tozzi qui in versione spagnola) ,una splendida cinquattottenne (Paulina Garcia in stato di grazia,molto generosa nell'esporsi e premiata a Berlino) che mette tutta se stessa nel nuovo rapporto con Rodolfo piu' grande di lei .Il nuovo cinema cileno non finisce di sorprenderci grazie ora a Sebastian Lelio che dipinge uno dei piu' struggenti affreschi contemporanei di donna.A me (vecchio nostalgico) a ricordato i grandi ritratti femminili anni sessanta che sapevano donarci i grandi Lattuada o Pietrangeli e questo depone tutto a favore della pellicola in questione.Gloria s'e' trasformato nel film portabandiera del nuovo Cile (che l'ha anche candidato all'Oscar).Bello e imperdibile.Voto 8.
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