Regia di Scott Cooper vedi scheda film
Aspettatevi poche sorprese da questo film, perchè se abbiamo visto un po' di cinema, già a partire dalla prima inquadratura si può perfettamente immaginare come andrà a finire.
L'opera seconda di Scott Cooper che viene immediatamente dopo "Crazy Heart", racconta infatti una storia vecchia come il cucco, poichè alla fine altro non è che un aggiornamento di quella di Caino e Abele abilmente ambientata in una acciaieria di una cittadina siderurgica della Pennsylvania abbandonata da Dio e in parte anche dagli uomini (cosa questa sufficiente a trasformarla in un dramma familiare profondamente americano).
Russel Baze (uno dei due prtagonisti del racconto) è un uomo onesto e probo che sbarca il lunario lavorando appunto in una acciaieria. Ha una vita serena con la sua donna (della quale è profondamente innamorato), e cerca per quanto gli è possibile, di occuparsi anche del suo anziano padre che sta morendo per un cancro, forse contratto proprio a causa di quel maledetto lavoro tramandato al figlio.
L'altro protagonosta (suo fratello Rodney) è al contrario un uomo che non ama assumersi alcuna responsabilità che vive una vita al di sopra delle sue possibilità: reduce dall'Iraq, non lavora ed è indebitato fino al collo.
L'esperienza di guerra gli ha lasciato in corpo una furia distruttiva che prova a sfogare, ma senza mitigarla, attraverso incontri di boxe clandestina da combattersi a mani nude.
La sua è una progressiva discesa all'inferno che finirà per trascinare dietro anche il fratello buono che - dato il suo carattere - non può certo accettare di abbandonarlo al suo destino. Naturalmente (e come era ampiamente prevedibile) il tutto finirà in tragedia.
Le cose migliori stanno nella descrizione dell'ambiente (grazie anche alla livida fotografia di Masanobu Takayanagi davvero fondamentale) e in quella dei caratteri, tutti affidati alla solida prova di interpreti robusti e convincenti che sanno come far vibrare lo schermo e trasmettere emozioni e dove Christian Bale veste i panni del fratello buono e Casey Affleck quelli del fratello perduto, ben affiancati da Willem Dafoe (il sensale che organizza gli incontri di pugilato) e Woody Harrelson (un forzuto bastardo capace di uccidere con la sola forza delle mani nude che i due fratelli troveranno a sbarrare loro la strada verso un'impossibile redenzione). Attorno a loro, da segnalare anche le buone prove di Forrest Whitaker, Sam Shepard e Zoe Soldana.
Lo score musicale è di Dikon Hinchiffe.
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