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La quattordicesima ora

Regia di Henry Hathaway vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La quattordicesima ora

di Baliverna
8 stelle

CONTIENE ANTICIPAZIONI - Bello e troppo poco noto questo film del grande Henry Hathaway, forse per l'assenza di divi tra gli attori. Tuttavia va segnalata in una particina una giovanissima e bellissima Grace Kelly.  Da uno spunto che potrebbe essere giudicato debole (convincere un aspirante suicida a non gettarsi nel vuoto) il regista riesce a costruire un film ricco di situazioni, di personaggi e di idee interessanti. Oltre a ciò, la tensione rimane costante e la trama non è prevedibile.
L'ossatura della pellicola è il presentare a poco a poco il personaggio del ragazzo che vuole buttarsi di sotto, la sua vita, le persone che ne fanno parte, e quindi le ragioni della sua disperazione. Un elemento che sicuramente determina la sua angoscia, e direi pure il suo disadattamento alla vita, è una madre prevaricatrice, possessiva, isterica, che per di più non ha fatto che denigrare il padre ai suoi occhi. Il comportamento della madre, e un padre che davanti a questa situazione aveva gettato la spugna e se n'era andato, hanno fatto sì che il ragazzo venisse su pieno di rabbia, frustrazione, sensi di colpa, conflitti interiori, e incapace di affrontare la vita. I problemi che ha con la fidanzata non sono che il riflesso di quelli che ha incontrato in famiglia.
Attorno al ragazzo Hathaway rappresenta l'ambiente che si crea attorno a lui e alla sua situazione. Tra i poliziotti, per cominciare, c'è chi sa affrontare la situazione con buon senso, e chi invece sa solo pensare all'uso della forza, la quale in questo caso è sicuramente fuori luogo. Attorno a loro ci sono i giornalisti, che pensano unicamente al fattaccio da sbattere in prima pagina, al dramma umano da dare in pasto ad un pubblico vorace di novità ma anche insensibile alla sofferenza. Infine, tra i curiosi che si radunano di sotto, ci sono diversi cinici che aspettano gli eventi per sola curiosità, e magari sperano che succeda l'irreparabile per avere uno spettacolo a cui assistere. Tuttavia tra loro c'è anche chi si rende conto di avere un cuore di pietra, e riesce a vergognarsene. Ci sono poi altri personaggi che compaiono appena in scena ma sono tratteggiati bene, e propongono con efficacia altrettante situazioni della vita: quelli che si stanno innamorando, i due che stanno divorziando, il predicatore esaltato...
Secondo me è sicuramente un film da riscoprire, ricco di contenuti e da rivedere più di una volta.

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