La recensione su Dallas Buyers Club

di Furetto60

6 stelle

Dramma umano, ispirato ad una storia vera

Il film racconta la storia vera di Ron Woodroof, un elettricista/cowboy,sbandato e ribelle,un godereccio dalla vita sregolata, molto preso dai propri vizi,dedito all'alcol,alle droghe e al sesso,rigorosamante etero.Nel 1986,dopo un rapporto non protetto con una tossicodipendente,contrasse l'AIDS, con una prognosi di pochi giorni di vita.Dopo le prime plateali rimostranze,rivolte contro gli incolpevoli sanitari,autori della infausta diagnosi e la sua iniziale incredulità,prese coscienza della gravità delle sue condizioni e cominciò il suo calvario,alla ricerca di medicinali efficaci, anche se poco testati ,frustrato dalla mancanza di opzioni mediche disponibili, ma tutt’altro che rassegnato a questa sorta di condanna a morte,rovistava nei sacchetti dell'immondizia nei pressi dei distretti sanitari, alla ricerca di sostanze utili,decise allora di recarsi in Messico a caccia di metodiche terapeutiche diverse.Lì,ìncontrò il dottor Vass, radiato dall'albo dei medici a causa delle sue posizioni alternative nei confronti della medicina,e soprattutto scettico sull'uso dell'AZT, che veniva propinato agli ammalati, provocando più danni che benefici, ma arricchendo le case farmaceutiche.Dunque Ron scopre l'esistenza di medicine e cure sperimentali,più efficaci e più economiche, anche se non approvate negli Stati Uniti, e quindi decise di avviare un lucroso business di contrabbando, iniziando un duro braccio di ferro legale con il proprio paese, che ne vietava l'importazione e l'uso.Al di la dei vantaggi economici, questo evento lo mise in contatto con altri ammalati e lo scosse sul piano emotivo,facendogli superare l'iniziale omofobia e la ritrosia verso il prossimo,riuscì perfino perfino a cooptare una dottoressa,che inizialmente aveva boicottato le sue iniziative,Nel marzo del 1988 costituì quell'associazione che sarebbe diventata nota come "Dallas Buyer Club",per reperire e distribuire farmaci non in commercio negli USA,in particolare Il peptide T, citando in giudizio la Food and droog Administration,che ne proibiva la vendita. Morirà nel 1992.

Il film si regge tutto sulla prova di Matthew McConaughey,che è l'attore protagonista di questo dramma,bravo e capace di trasformare il suo fisico,la sua postura, a seconda delle necessità contingenti.

Non possedendo cognizioni scientifiche adeguate, non sono in grado di esprimere opinioni,non conosco da un punto di vista medico nè la malattia ,nè le cure ortodosse,tantomeno quelle alternative, tuttavia spesso ho nutrito il mio personale sospetto, che molte medicine vengono "imposte" anzichè scelte per la loro efficacia,insomma gli interessi economici sovrasterebbero quelli umani,ovviamente ciò non vale per tutti e sarebbe approssimativo e superficiale stigmatizzare sempre e comunque le case farmaceutiche,però una riflessione è d'uopo farla.

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