Guido Mauri (Claudio Cassinelli) viene arrestato e condannato a cinque anni di carcere per rapina in banca. Dopo aver scontato la propria pena, ritorna libero e si rimette sulle tracce dell'ex compagno di rapina Marco per vendicarsi del boss Rizzo (Martin Balsam), che gli aveva promesso una cospicua ricompensa per il colpo. In cerca di vendetta, il suo obiettivo principale è mettere le mani sulla cascata di diamanti, destinata al boss, in arrivo all'aeroporto.
Primo piano di un telefono che squilla. A rispondere è Guido Mauri (Claudio Cassinelli) mentre all’altro capo il suo boss, Rizzo (Martin Balsam), gli comunica via libera: procedere con il colpo. Ma una soffiata fa esplodere il pentolone e Guido Mauri ci rimette cinque anni della sua vita. Neanche cinque minuti e siamo già nel cuore pulsante dell’opera, di quei “Diamanti sporchi di… leggi tutto
Diamanti sporchi di sangue appartiene alla parabola discendente della cinematografia di Di Leo e del genere noir/poliziesco all'italiana (non lo definirei poliziottesco, perché qui non sono protagonisti i questurini di volta in volta interpretati dai vari Maurizio Merli, Franco Gasparri, Luc Merenda o altri). Sono pochi i soldi per girare e poche le speranze di ricavare un guadagno dalla… leggi tutto
Guido esce di galera dopo cinque anni e il suo primo pensiero è di vendicarsi con il suo ex boss, a suo parere colpevole di averlo incastrato. La rivincita gli viene così bene da impadronirsi pure dei diamanti che sono il bottino di una rapina organizzata dal capo; ma a quel punto Guido capisce di aver commesso un grave errore.
Scritto e diretto da Fernando Di Leo, Diamanti… leggi tutto
Ovvero, Renato Pozzetto che si dà al noir. Potrà risultare singolare questa mia affermazione, ma proprio questo scrive un'utente nella sua recensione riguardo all'interpretazione di Claudio Cassinelli in questo film di Fernando Di Leo. Effettivamente tra voce ed espressioni stralunate, Cassinelli ricorda molto il popolare comico lavenese. DIAMANTI SPORCHI DI SANGUE e' un noir che…
Guido esce di galera dopo cinque anni e il suo primo pensiero è di vendicarsi con il suo ex boss, a suo parere colpevole di averlo incastrato. La rivincita gli viene così bene da impadronirsi pure dei diamanti che sono il bottino di una rapina organizzata dal capo; ma a quel punto Guido capisce di aver commesso un grave errore.
Scritto e diretto da Fernando Di Leo, Diamanti…
La presenza ingombrante e imbarazzante di Claudio Cassinelli rovina molto del film. Mani incollate in tasca, giacchetta verde smorto tipo accappatoio, rigidità da torcicollo cronico, espressione tra il pesce lesso, l'imbronciato e lo spaesato che vorrebbe essere intensa e malinconica. Difficile capire cosa ci vedessero produttori e registi in questo attore.
Diamanti sporchi di sangue appartiene alla parabola discendente della cinematografia di Di Leo e del genere noir/poliziesco all'italiana (non lo definirei poliziottesco, perché qui non sono protagonisti i questurini di volta in volta interpretati dai vari Maurizio Merli, Franco Gasparri, Luc Merenda o altri). Sono pochi i soldi per girare e poche le speranze di ricavare un guadagno dalla…
Primo piano di un telefono che squilla. A rispondere è Guido Mauri (Claudio Cassinelli) mentre all’altro capo il suo boss, Rizzo (Martin Balsam), gli comunica via libera: procedere con il colpo. Ma una soffiata fa esplodere il pentolone e Guido Mauri ci rimette cinque anni della sua vita. Neanche cinque minuti e siamo già nel cuore pulsante dell’opera, di quei “Diamanti sporchi di…
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Commenti (1) vedi tutti
Tante le analogie con Milano calibro 9 con anche alcuni personaggi che hanno partecipato in tutti e due i film
commento di 90000