Regia di Nanni Loy vedi scheda film
E' essenzialmente un film corale, in cui il vero protagonista, e lo ricordano anche le didascalie ad inizio e fine della pellicola, è il popolo napoletano. Un atto di riconoscimento al valore, al coraggio, alla forza di volontà che tanti comuni cittadini ebbero nell'affrontare praticamente a mani nude un avversario tanto superiore e meglio organizzato; è ovviamente in maniera più implicita un ringraziamento a tutta la resistenza ed a tutti quegli italiani che hanno combattuto, sofferto o trovato addirittura la morte per riportare la libertà ad una nazione oltremodo provata da guerra e fascismo. Tanti dettagli, piccoli episodi, personaggi, fino al lieto fine; è tutto ricostruito e quindi fondamentalmente fiction, ma il soggetto e la sceneggiatura sono piuttosto accurati e ci hanno messo le mani, oltre al regista, Vasco Pratolini, Pasquale Festa Campanile, Carlo Bernari e Massimo Franciosa.
Quattro storici giorni della fine di settembre del 1943 durante i quali la popolazione napoletana insorge e si libera valorosamente dell'invasore tedesco.
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