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Jimmy P.

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Regia di Arnaud Desplechin

Con Benicio Del Toro, Mathieu Amalric, Gina McKee, Larry Pine, Joseph Cross, Elya Baskin, Gary Farmer, Michelle Thrush, Misty Upham... Vedi cast completo

In streaming Fonte: JustWatch VEDI TUTTI (9)

Trama

Alla fine della Seconda guerra mondiale, Jimmy Picard (Benicio del Toro), un americano che ha combattuto in Francia, arriva nel rinomato ospedale di Veterans Winter, a Topeka, in Kansas. Jimmy soffre di lancinanti emicranie e perdite improvvise di vista e udito ma, nonostante una serie di esami, le sue condizioni lasciano perplessi i medici. Incapaci di aiutarlo e con la loro infelice diagnosi di schizofrenia, i dottori chiedono l'aiuto di Georges Devereux (Mathieu Amalric), un antropologo e analista francese anticonformista. Sin dal primo incontro, i due uomini stabiliscono un rapporto di fiducia e rispetto reciproco nel momento in cui Jimmy intuisce il profondo interesse di Georges per la cultura dei nativi americani. Nel corso delle sessioni quotidiane successive, Jimmy comincia a rivelare un po' più di sé, descrive i sogni e ripesca nella memoria ricordi dimenticati, permettendo a Devereux di guidarlo verso la via della guarigione.

Approfondimento

JIMMY P.: UNA STORIA VERA

Jimmy P., diretto e sceneggiato da Arnaud Desplechin e interpretato da Benicio Del Toro e Mathieu Amalric, è ispirato a una storia vera ed è l'adattamento del libro (considerato seminale) di Georges Devereux Psychothérapie d'un Indien des Plaines (Psicoterapia di un Indiano delle pianure). Pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1951, il libro riflette l'approccio multidisciplinare unico dell'autore, il cui mix di antropologia e psicoanalisi ha aperto la strada all'etnopsichiatria, ed è uno dei pochi volumi della storia che restituisce per intero e minuziosamente, seduta per seduta, il progredire dell'analisi su un paziente.

CHI ERA GEORGES DEVEREUX

Ebreo di origini ungheresi, Georges Devereux si trasferì a Parigi a metà degli anni Venti del Novecento quando, dopo brevi studi scientifici (anche con Marie Curie), cominciò a dedicarsi all'etnologia e all'antropologia. Contemporaneamente a quando Claude Lévi-Strauss pubblicò la sua prima ricerca studio sulle popolazioni indigene dell'Amazzonia, Devereux si trasferì nell'America del nord, rendendolo il terreno prediletto per i suoi studi. Fu negli Stati Uniti che Devereux si specializzò nello studio degli indiani Mohave, soggiornando spesso nelle loro tribù e dedicandosi all'osservazione delle loro abitudini con un taglio non solo sociologico ma anche psichiatrico e psicologico (decisione presa dopo aver osservato l'aumento di problematiche comportamentali tra i Mohave).
Quando poi entrò al Winter Hospital di Topeka, luogo in cui incontrerà Jimmy Picard, Devereux aveva già alle spalle diverse cariche importanti nel mondo della ricerca ospedaliera. Il Winter Hospital, restaurato appositamente per Jimmy P., fu uno dei primi ospedali militari degli Stati Uniti a dedicarsi al trattamento dei disturbi psicologici nei veterani di guerra e qui Devereux, complice il suo carattere ribelle, si costruì suo malgrado la reputazione di millantatore caotico e controverso, quasi fosse «una sorta di fuorilegge della comunità scientifica» - come lo ha definito Elisabeth Roudinesco nella sua prefazione a Psicoterapia di un indiano delle pianure - «troppo freudiano per gli antropologi, troppo etnologo per gli psicoanalisti e troppo poco psichiatra per i professionisti della salute mentale».

Note

"Jimmy P." non è solo un film su un processo di analisi. Non è un film che chiarifica. Perché Desplechin è interessato - da sempre - a ciò che deborda dagli schemi con cui interpretiamo il mondo. E che qui non s’infiamma nella forma isterica e massimalista del cinema precedente, ma s’ammutolisce sulla superficie opaca delle cose, in un’opera scarnita, insieme teatrale e minerale. È lo spettatore a essere invitato a gettare la luce, a unire i segni che circolano nel film, a rispecchiare Georges in Jimmy, a comprendere entrambi, i loro nomi dimenticati, i traumi subiti dalla Storia, il ginepraio dei sentimenti, degli impliciti, degli alibi, delle colpe, degli amori.

Trailer

Commenti (1) vedi tutti

  • Film che resta incompiuto e sospeso, come prigioniero dell'interminabilità dell'analisi, dello spaesamento di un lieto fine…

    commento di stenlio
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Recensioni

La recensione più votata è negativa

millertropico di millertropico
4 stelle

Ispirato al libro dell'etnologo Georges Devereux  Psychothérapie d'un Indien des Plaines pubblicato nel 1951 (un mix di antropologia e psicoanalisi che ha aperto la strada all'etnopsichiatria) il film di Arnaud Desplechin in trasferta oltre oceano, è incentrato su una relazione terapeutica dagli esiti davvero imprevedibili, per lo meno per come sono esposte le cose all'inizio (ma poichè la… leggi tutto

1 recensioni negative

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

alan smithee di alan smithee
6 stelle

Con una lunga ed intensa "seduta di psicoterapia ad un indiano della pianura", il francese Arnaud Deplechin che piuttosto bene conosciamo, si trasferisce oltreoceano  in un western della mente originare e bizzarro, interessante ma un pò irrisolto, certamente un pò fine a se stesso ma anche piuttosto accattivante nelle premesse. Nel secondo dopoguerra un nativo pellerossa che ha prestato… leggi tutto

4 recensioni sufficienti

Recensioni

La recensione più votata delle positive

gerkota di gerkota
8 stelle

Film biografico il cui titolo non dice nulla. Sceneggiatura dal romanzo Psychotherapy of a Plains Indian, di Georges Devereux. Protagonista (interpretato dall’efficace Mathieu Amalric (nel recentissimo Grand Budapest Hotel), insieme a un intenso Benicio Del Toro, del riuscitissimo dramma del francese Arnaud Desplechin. Vero e proprio percorso di psicoanalisi freudiana con tanto di… leggi tutto

3 recensioni positive

2020
2020
Trasmesso il 10 gennaio 2020 su Rsi La2
2018
2018
Trasmesso il 29 maggio 2018 su Rsi La1
2015
2015
Nel mese di novembre questo film ha ricevuto 7 voti
vedi tutti

Recensione

UgoCatone di UgoCatone
6 stelle

La partenza è promettente per l'intensa interpretazione di Benicio Del Toro che non mancherà per tutta la durata del film. Ma la storia perde di mordente nel proseguio rivelandosi meno interessante di quello che ci si aspettava. Le tre stelle vanno a Del Toro.

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Nel mese di giugno questo film ha ricevuto 7 voti
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Recensione

slim spaccabecco di slim spaccabecco
6 stelle

Parte bene questo film, poi piano piano si spegne, non del tutto, ma quasi. E per fortuna che lo sorregge un Del Toro ai massimi livelli. La storia è interessante, ma poteva essere strutturata diversamente. Appena sufficiente.

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Utile per 1 utenti

Recensione

ezio di ezio
7 stelle

Jimmy Picard (Del Toro) e' un indiano piede nero arruolato nell'esercito americano a combattere  la Seconda guerra mondiale, uscendone colpito al cervello e i postumi si fanno sentire anche tempo dopo ,tanto da essere ricoverato in un ospedale psichiatrico e da li assistito (con metodi nuovi di etnopsichiatria) da un antopologo e psicanalista (Amalric) con risultati piu' che…

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2014
2014

Recensione

gerkota di gerkota
8 stelle

Film biografico il cui titolo non dice nulla. Sceneggiatura dal romanzo Psychotherapy of a Plains Indian, di Georges Devereux. Protagonista (interpretato dall’efficace Mathieu Amalric (nel recentissimo Grand Budapest Hotel), insieme a un intenso Benicio Del Toro, del riuscitissimo dramma del francese Arnaud Desplechin. Vero e proprio percorso di psicoanalisi freudiana con tanto di…

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Utile per 2 utenti

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jack kerouac di jack kerouac
5 stelle

Appena finito questo film mi è venuto subito in mente un altro film che parla di psicologia, ovvero " A dangerous method" di Cronenberg. Che ovviamente non c'entra nulla, se non che regola vuole che Freud deve venire nominato almeno una volta in un film che parla appunto di psicologia. Jimmy Picard è un reduce di etnia blackfoot, un indiano quindi ( e qui altro collegamento con…

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Recensione

FilmTv Rivista di FilmTv Rivista
8 stelle

Jimmy Picard è un indiano piede nero arruolato nell’esercito statunitense. È un reduce della Seconda guerra mondiale. Il suo nome Piikáni si traduce come “colui di cui tutti parlano”. Gyorgy Dobó, antropologo e psicanalista, è oggi consacrato alla storia come il pionere della etnopsichiatria. Nato in una famiglia ebrea ungherese, cambia nel 1933 il suo nome in Georges Devereux. Jimmy…

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Recensione
Uscito nelle sale italiane il 17 marzo 2014
locandina
Foto
2013
2013

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millertropico di millertropico
4 stelle

Ispirato al libro dell'etnologo Georges Devereux  Psychothérapie d'un Indien des Plaines pubblicato nel 1951 (un mix di antropologia e psicoanalisi che ha aperto la strada all'etnopsichiatria) il film di Arnaud Desplechin in trasferta oltre oceano, è incentrato su una relazione terapeutica dagli esiti davvero imprevedibili, per lo meno per come sono esposte le cose all'inizio (ma poichè la…

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Utile per 5 utenti

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alan smithee di alan smithee
6 stelle

Con una lunga ed intensa "seduta di psicoterapia ad un indiano della pianura", il francese Arnaud Deplechin che piuttosto bene conosciamo, si trasferisce oltreoceano  in un western della mente originare e bizzarro, interessante ma un pò irrisolto, certamente un pò fine a se stesso ma anche piuttosto accattivante nelle premesse. Nel secondo dopoguerra un nativo pellerossa che ha prestato…

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Utile per 3 utenti
JIMMY P.: UNA STORIA VERA

JIMMY P.: UNA STORIA VERA

JIMMY P.: UNA STORIA VERA Jimmy P., diretto e sceneggiato da Arnaud Desplechin e interpretato da Benicio Del Toro e Mathieu Amalric, è ispirato a una storia vera ed è l'adattamento del libro (considerato seminale) di Georges Devereux Psychothérapie d'un Indien des Plaines (Psicoterapia di un Indiano delle pianure). Pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1951, il libro riflette l'approccio multidisciplinare unico dell'autore, il cui mix di antropologia e psicoanalisi ha aperto la strada all'etnopsichiatria, ed è uno dei pochi volumi della storia che restituisce per intero e... segue

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