Regia di Richard C. Sarafian vedi scheda film
Davvero niente male questa spy story con risvolti sentimentali e intrighi politici dove Sean Connery è nei panni di Khaili Abdoul Muhsen rappresentante dell'Arabia Saudita alle nazioni unite che cade nelle grinfie di un affascinante e misteriosa killer, Nicole Scott interpretata dalla bellissima Cornelia Sharpe.
La narrazione è buona e rispecchia un tumultuoso periodo storico politico in cui lo sfruttamento del petrolio in medio oriente causò notevoli incidenti diplomatici ed atti di terrorismo e il film trasmette questa tensione in tutto il suo svolgimento.
L'incipit con le esecuzioni ha il sapore del miglior Friedkin e l'introduzione della Sharpe è fulminante e culmina con una doccia rinfrescante anche per lo spettatore, le parti diplomatiche non sono pesanti ma ben sorrette da una scrittura chiara e leggibile che fa progredire il plot e rivela il carattere idealista del protagonista consapevole che le sue idee estreme e innovative esposte all'ONU potrebbero essergli fatali.
C'è molto globetrotting in questo film, quasi più che in un film di James Bond: New York nello splendore degli anni 70 con il WTC ripreso in tutta la sua maestosità è la location principale ma anche lo scorcio alle Bahamas lascia il segno per lo sviluppo della love story fra Nicole e Khaili ed è anche la parte in cui il film cerca di movimentarsi con un pò d'azione francamente senza riuscirci, funziona meglio sicuramente nelle numerose scene di attentati alcune delle quali credo documentaristiche e nella descrizione della dura vita delle guardie del corpo.
La prova di Connery è molto volenterosa e credo che di tutti i film che ha fatto questo sia il più sottovalutato, per la Sharpe invece rappresenta l'unico ruolo estensivo della sua carriera: è molto carina e calata nel personaggio denota una buona chimica con Connery tanto che l'avrei vista bene come Bond girl, ad esempio in La spia che mi amava o Moonraker.
Il cast è completato da buoni caratteristi tra i quali Adolfo Celi nel ruolo della prima vittima di Nicole e un giovane Lans Eriksen nei panni di una delle guardie del corpo di Khaili.
Musica appropriata di Michael Kamen ad inizio carriera.
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