Regia di Hossein Amini vedi scheda film
La Highsmith e' una delle scrittrici che prediligo,l' ho letta e riletta e ho apprezzato nei vari film le sue righe trasformate e riadattate.Il migliore resta "Delitto per delitto" di Hitchcock con due interpreti straordinari e una suspence che pochi sanno dosare come ha fatto il regista inglese.
Quiil regista ci dona un'apertura che appare disordinata,affrettata:sullo sfondo degli anni 60 ,sotto il sole cocente, una guida si inerpica per per il Partenone illustrando il luogo mitico a studenti, mentre una coppia di americani gioca sugli scalini del tempio.
La coppia (gia' qui primo errore, perche' mal assortita) e' composta da Chester e Colette, freschi sposi in cerca di svago quando conoscono la guida,si ritrovano a essere amici.Da amico a complice il passo e' breve .Perche' Chester ha un sacco di guai e dovra' scappare al piu' presto dalla Grecia chiedendo aiuto al giovane, e mentre in lui si insinua il sospetto del tradimento della bella mogliettina dovra' fare i conti con il suo passato.
Sciatto,monotono,con dialoghi da serie b ,il film non riesce a sorprendere o a incuriosire e si azzecca quasi tutto cio' che avviene,mentre si e' tragettati verso un finale banale.Cosa resta di questo film????Un Viggo Mortensen che resta' uno degli uomini piu' fascinosi del pianeta e surclassa la giovane marmotta....
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