Regia di Garry Marshall vedi scheda film
Versione moderna, riveduta, corretta e soprattutto umanizzata della favola di “Cenerentola”. Fù all'epoca un successo commerciale di dimensioni stratosferiche.
Cos'è “Pretty Woman” se non una versione moderna, riveduta, corretta e soprattutto umanizzata di “Cenerentola”? Cliché ve ne sono a non finire, e ciò dovrebbe portare alla bocciatura del film, eppure la pellicola di Garry Marshall, che nel 1990 pur non essendo giovanissimo era da considerarsi quasi una matricola a Hollywood, ha un fascino tutto suo, in buona parte dovuto forse all'eccellente interpretazione di Julia Roberts (nominata all'Oscar per questa performance). Da un punto di vista più strettamente commerciale il film fu manna dal cielo per la Touchstone che sborsando 14 milioni per la produzione ne incassò oltre 400 al botteghino! Molto carino e -in un certo senso- epocale.
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