Regia di Woody Allen vedi scheda film
Siamo di fronte come saprete tutti a uno dei primi film del forse più grande regista comico di tutti i tempi(o almeno uno dei). Qui là demenzialita la fa da padrone rispetto alla brillantezza di una delle se più recenti film invece. Siamo di fronte quasi a una serie di Gag o sketch(si scrive così?) piuttosto che ad una sceneggiatura con il solito andamento, più che altro sembra uno di quei programmi documentaristici di terza serata sulla Rai o su Mediaset che parla di crimini e cose varie. E tutto come sempre si concentra sul suo personaggio sempre lo stesso alla fine, qui ancora più idiota però.
La mia impressione in generale è che a differenza di altri classici qui forse il peso degli anni l'ho sentito io, io che sono abbastanza giovane e ne ho viste di commedie nonsense dei giorni nostri, quindi escluse due o tre situazioni molte altre le avevo già previste quindi non ho potuto sorridere o ridere come chi l'ha visto nel 69 al cinema magai...
Sarebbe comunque idiota secondo me, come in tutti i film, non contestualizzare l'opera, e quindi non posso che pensare che se lo avessi visto a quei tempi anch'io probabilmente ne sarei rimasto sorpreso e divertito, quindi lo valuto comunque in modo positivo. E comunque i suoi tratti distintivi già si intuivano a cominciare dal suo personaggio, per passare alla bellissima partner alle musiche e alla regia. Molto importante che sia durato poco, non perché mi facesse schifo, ma perché queste commedie demenziali se durassero più di 80 minuti credo annoierebbero chiunque, è una comicità che dopo un po di gag continue non può che diventare sempre più banale andando avanti, quindi giusta la scelta di fare un film lampo.
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