Trama
Parigi, 1845. Lo studente di medicina Pierre Dupin (Leon Ames) e la fidanzata Camille (Sidney Fox), si godono una serata del carnevale locale. La loro attenzione viene attratta dallo spettacolo del dottor Mirakle (Bela Lugosi), che esibisce la gabbia del gorilla "dal cervello umano" Erik, rivendicando che tra uomo e scimmie esistano legami di parentela e che la sua vita sia stata consacrata alla dimostrazione di tale teoria. Invitato a far conoscenza diretta di Erik, il pubblico si avvicina alla gabbia. Il gorilla mostra interesse per il cappello di Camille e questa glielo consegna. Pierre tenta di riaverlo indietro, con il risultato di farsi attaccare dall'animale. Mirakle si offre di regalare un cappello nuovo alla ragazza e le chiede l'indirizzo per poterglielo far recapitare, al che Pierre interviene, sdrammatizzando la faccenda e facendo tacere l'indirizzo, ma Mirakle incarica l'aiutante Janos di scoprirlo. Nella notte, Mirakle incontra una prostituta (Arlene Francis), spaventata da una scena di rissa al coltello, e riesce a convincerla di avere intenzione di aiutarla. Dopo averla condotta in un posto segreto, le inietta il sangue del gorilla in nome del suo esperimento e questa muore. Buttata nella Senna, viene raccolta dalle guardie e portata all'obitorio. Dupin vi si stava recando per esaminare i corpi di due giovani fanciulle ritrovate nel fiume parigino nei giorni precedenti e rimane sorpreso nell'apprendere del ritrovamento di una terza. Scopre che tutte hanno uno strano segno sul braccio e, insospettito, si impegna a indagare sul mistero che si cela dietro la loro morte.
Note
Film liberamente tratto dal classico racconto di Edgar Allan Poe e scritto dallo stesso regista, con dialoghi aggiuntivi di John Huston.
A quel che pare, la pellicola fu drasticamente tagliata dalla Universal, a causa di alcune scene particolarmente violente.
L'attore Leon Ames appare nei crediti come Leon Waycoff, mentre per Arlene Francis si tratta dell'esordio.
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Commenti (1) vedi tutti
Tratto dal celebre racconto di Poe "I delitti della Rue Morgue" un classico horror Universal degli anni trenta, impreziosito dalla presenza carismatica e sublime di un superbo Bela Lugosi, già Dracula sempre per la Universal. Nell'amore concupiscente di una scimmia per una bella ragazza, è inevitabile pensare al di poco successivo "King Kong".
commento di degoffro