Regia di Ali Aydin vedi scheda film
Eccellente opera prima del turco Ali Aydin nel quale il dramma privato di un uomo anziano diventa solo il pretesto per mostrarci un secondo dramma, quello di un intero popolo in piena transizione. VOTO: 9½
L'opera prima di Ali Aydin, presentata in anteprima al festival del cinema di Venezia di due anni fa, entra a pieno titolo in quel nuovo cinema socialmente impegnato che in Turchia si sta producendo con ottimi risultati in questi anni (vedasi i tanti premi mietuti del più celebre Nuri Bilge Ceylan). “Muffa”, opera affascinante già dal titolo, racconta il dramma personale di un uomo ferito nell'anima ma comunque ostinato nella ricerca della verità, e nel raccontare tale vicenda privata ci mostra in effetti una storia ben più grande, di tutto un popolo, di una società che se da un lato non ha ancora ripulito l'armadio di quegli scheletri di un passato dittatoriale non troppo lontano, dall'altro mostra già tutti i limiti di egoismo e indifferenza del mondo contemporaneo occidentale (vedasi le poche scene finali a Istanbul o i commenti in auto del poliziotto). Eccellente.
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