Regia di Francesca Staasch vedi scheda film
Noir inquieto e malinconico. I personaggi di Happy Days Motel sembrano sospesi nel tempo, smarriti in solitudini che provano a curare come possono.
«Qui non c'è niente e niente succede sul serio. Qui è il paradiso»
Balti è un padre separato. I suoi incontri con la figlia sono regolati da un semaforo. Dustin ama solo quando soffre. Candy ha bisogno di essere al centro dell'universo di qualcuno. Lupo è ossessionato da una pubblicità di biscotti. Laura vive un dolore troppo grande e scopre di avere uno strano dono.
Questi personaggi si incontrano all'Happy Days Motel, sembrano sospesi nel tempo, smarriti in solitudini che provano ad affrontare come possono anche prendendosi cura di chi sta loro accanto. L'arrivo di Balti al motel rappresenta un punto di rottura nelle loro esistenze. Ognuno sarà costretto a guardare dentro di se per capire cosa vuole davvero.
La musica on the road è suggestiva e adatta a raccontare questa storia.
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