Regia di Baltasar Kormákur vedi scheda film
Godibile cazzonata action collage di venti altri film che già a a loro volta erano già dei plagi di altri dimenticabili opere "alimentari", resta memorabile (ho finito di vederlo 20 minuti fa e fatico a ricordare dei pezzi) solo per la simpatia gigioneggiante dei due protagonisti. Il resto è fuffa pretestuosa per sparatorie, inseguimenti, esplosioni e messicani morti. Ci sarebbero anche i militari corrotti, maneggioni, ladri e assassini ma sorvoliamo (magari in elicottero). Il giocattolone ha un ritmo decente e un mostro come Denzel Washington che a impegno para-sindacale piazza un paio di mossette e conquista. Fondamentale spegnere il cervello per sopportare la trama trita e ritrita di tradimenti e contro-rappresaglie. Finale indecente.
Due simpatici bandidos rapinano una banca. Ci trovano troppi soldi. Invece di essere contenti si preoccupano. Già ti fai delle domande. Wahlberg spara a Washington che è più simpatico. Ma perchè, uno si chiede? In più Denzel è un agente dell'antidroga infiltrato. Boh. Mark porta i soldi al suo ufficiale e quello lo incula. Nel frattempo un cattivissimo va in giro ad ammazzare gente chiedendo dei soldi rubati. Boh.
Poi i fili si annodano: i capi di Mark e Denzel sono dei criminali. Ma i soldi sono del cattivissimo, che è della Cia. Solita nella figura dei servizi segreti americani. Ma si sa che la politica costa. Dopo un po' di botte Denzel e Mark si mettono a collaborare. Tardi, visto che nel frattempo li cercano: la Cia, la Marina e un intero cartello della droga messicano, e tutti li vogliono morti, e gli sparano contro, e li mettono nel recinto coi tori legati (loro, non i tori). I nostri eroi manco si spettinano (non parliamo di ferite: l'unico a farsi un po' di bua è Denzel sparato da Mark all'inizio proprio del film...) e piano piano ammazzano tutti (Denzel, piuttosto arrabbiato perchè gli hanno fatto fuori la fidanzata, fa saltare in aria un'intera base della Marina). Poi alla fine, recuperati i soldi e scoperti i molteplici tradimenti, finiscono di ammazzare tutti, ma di corsa.
Dopo aver sistemato ogni pendenza, Denzel spara a Mark, che così viene scalfito per la prima volta in un'ora e quaranta di conflitti a fuoco. Lui nemmeno se la prende, tanto è un film.
Principalmente è fatta di botti, spari ed esplosioni. Non infastidisce più di tanto, va'.
Al posto di Wahlberg e Washington metterei Luca Argentero e Giampaolo Morelli. Allora sì che te le fai du' risate.
Al posto del boss messicano avrei visto bene Brad Pitt.
Massì, niente di eccezionale ma almeno tiene la macchina ferma (contrariamente alla tendenza di oggi con quel digitale di merda) ed evita troppe inquadrature diagonali. Anche il poco sangue è gradevole, considerato il volume di fuoco.
Ha due espressioni: con l'occhiolino e senza.
Da quando ha girato American Gangster non ha ancora cambiato vestiti...
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