La recensione su Redemption - Identità nascoste

di dollyfc

7 stelle

Il veterano Joey, di ritorno dall' Afghanistan, è tormentato dai ricordi e consuma i suoi giorni lasciandosi andare all'alcolismo, vivendo nell'oblio e nel degrado accanto agli homeless di una Londra lontana dalla City e molto simile, anche se meno impressionante, a quella de La Promessa Dell'Assassino, di cui Knight scrisse la sceneggiatura.

La sparizione di una compagna di sventura e l'incontro con una suora impeganta nel sociale, lo porterà a ceracre di aiutare gli altri , ma come ? nell'unico modo che conosce, la violenza ed il malaffare; Joey non ha altri strumenti per risolvere il problema e quindi la redenzione non può arrivare completamente per lui, potrebbe se solo affrontasse il passato fino in fondo, accettando le proprie responsabilità, ma questo comporterebbe uno scontro con le scelte passate e con le autorità, prime fra tutte quelle militari che lo cercano per diserzione.

A questo proposito è interessante vedere come il regista insista , giustamente, sul fatto che a dispetto di flycam continuamente in azione, molto del territorio sia controllabile ad eccezione proprio di quelle zone degradate dove nessuno ha interesse ad intervenire o , perlomeno, sarebbe troppo complesso per le auorità e quindi ci fa vedere un mondo a parte, lasciato a se stesso con le proprie regole.

Così come per il nostro veterano , è più semplice lasciarsi andare piuttosto che reagire perchè servirebbero troppe energie, che lui non ha più.

Per contro l'altro personaggio chiave della storia, Suor Cristina , ( interpretata dall'attrice Agata Buzek, abbastanza efficace nel trasmettere una tristezza profonda ma non tanto da rimanere nella memoria a lungo) avverte una certa affinità con Joey perchè a sua volta nasconde un passato di dolore e di disfatta , e se in un primo momento sembra riuscire a combattere i propri incubi grazie alla fede ed un totale trasporto verso i bisognosi, in seguito le sue certezze vacilleranno .

La scelta , azzardata, di affidare il ruolo del protagonista a Jason Statham è stata in parte ripagata in quanto l'attore è riuscito discretamente a dare al suo personaggio la giusta dose di fisicità, a lui più congeniale visti i lavori a cui ha preso parte fino ad ora, ed una certa drammatica espressività.