La recensione su Now You See Me - I maghi del crimine

"Now You See Me - I maghi del crimine"
diretto nel 2013 da Louis Leterrier,
devo dire che mi ha lasciato perplesso.

La storia racconta che Atlas è il leader carismatico
dei Quattro Cavalieri, un gruppo di maghi e illusionisti
che nasconde ben altri propositi.

Il loro numero migliore infatti consiste nel mettere a
segno rapine milionarie ai danni di banche che si trovano
dall'altro lato del mondo.

L'agente dell'Fbi Dylan, affiancato dall'agente dell'Interpol
Alma, è alla ricerca di prove che possano incastrarli e
assicurarli alla giustizia.

Il Film prodotto dalla K/O Paper Products
e la Summit Entertainment con il benestare
della Universal Pictures,si può collocare
in quei pochi "Action Movie" miscelati alla
magia, e al timone alla regia viene scelto
il Francese Louis Leterrier,che ormai da tempo
lavora per Hollywood e crea questa cosa
in maniera sublime almeno per il primo
tempo.

Comunque il tutto inizia con il botto, quando
questi vengono reclutati dalle carte per poi
ritrovarsi a un grande spettacolo dove praticamente
debuttano in un prestigioso show a Las Vegas sponsorizzato
dal magnate di una compagnia assicurativa, Arthur Tressler,
e per il numero finale, i quattro "teletrasportano" un uomo
del pubblico a Parigi, nel caveau della sua banca, per poi
azionare un getto d'aria che lo riporta a Las Vegas insieme
a ben tre milioni di euro, che piovono sul pubblico in delirio.

Effettivamente, nello stesso momento il caveau viene
aperto e trovato vuoto.

Ed è da qui che vengono presi e interrogati.

Insomma un inizio promettente, che inizia al di sopra
della media di Film di oggi.

Però questo episodio che l'FBI e l'Interpol incaricano
rispettivamente gli agenti Dylan Rhodes e Alma Dray di
investigare su questo assurdo caso, e dopo l'interrogatorio
senza prove certe, comincia una caccia come "Il gatto e il topo".

Infatti la prima parte a mio parere questa miscela
ti coinvolge, e il Cast di "All Star" funziona a meraviglia,
e butta i dubbi qui e là per confonderti con colpi
di scena efficaci,però il problema purtroppo viene dopo.

Quando comincia la seconda parte è un continuo
inseguimento di Dylan e Alma verso i Cavalieri,
e la storia ancora coinvolge, però la ricerca
del colpo di scena diventa insistita,e allora diventa
prevedibile e capisci prima quello che può accadere dopo.
ingarbugliando troppo la storia,facendola diventare una partita a poker,
per poi esagerare tra poliziotti dell'FBI, che vanno in massa
come l'esercito per una persona sola.

Poi fa una svolta inaspettata, quando i Quattro
Cavalieri fregano il loro pigmalione dando i
soldi ai cittadini,e allora comincia a cercarli
e vorrebbe farli fuori con l'aiuto di Thaddeus Bradley,
che poco prima lo minacciava;questo accaduto a mio
parere crea solo confusione nel complesso e lascia
incompiuto il tutto.

Anche in questa pellicola ,come tutti i decenni,
l'FBI è vista sempre male da chi fa del Cinema,
vengono sempre dipinti come gente che vuole
andare al sodo con scelte radicali e fa sempre
cattive figure.

A proposito di figuracce è un continuo di queste
dell'Agente Dylan, che viene continuamente
fregato dai Cavalieri,e si intravede che sotto
c'è un gioco ben più programmato di quanto si vuol credere,
anche se proprio questo alla fine ha la chiave.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove ci sono Nomi altisonanti come:
Jesse Eisenberg, Mark Ruffalo, Mélanie Laurent, Dave Franco,
Morgan Freeman, Isla Fisher, Woody Harrelson e Michael Caine.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
la Fotografia di Larry Fong e Mitchell Amundsen,
le musiche di Brian Tyler, le scenografie di
Peter Wenham e i costumi di Jenny Eagan,
che rendono una buona messa in scena.

In conclusione un Film che ti lascia
l'amaro in bocca, perché bella
idea ma sviluppata per la seconda parte
male,nonostante il buon inizio che prometteva
bene,e pensi che se c'erano gli sceneggiatori
degli anni '70 sarebbe veramente uscito qualcosa
di grande,invece non mantiene quello che promette
e alla fine rimani allibito, sia per il colpo di scena
finale che ti sorprende,ma se ci pensi non quadra
tutto, e allora alla fine ha il sapore dell'occasione mancata.

Il mio voto: 6.