Espandi menu
cerca
Maleficent

Regia di Robert Stromberg vedi scheda film

Recensioni

L'autore

FilmTv Rivista

FilmTv Rivista

Iscritto dal 9 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 242
  • Post 80
  • Recensioni 6309
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Maleficent

di FilmTv Rivista
3 stelle

Con Maleficent, la Disney prosegue l’opera di demitizzazione del proprio passato: la rilettura live action dei suoi capolavori animati. Confortata dal box office, procede come altri sulla strada della rivisitazione, senza timore di sovvertire codici e tradizioni. Dopo Alice in Wonderland e prima di Cinderella, si dedica dunque al film più prezioso della sua collezione, una vera e propria opera d’arte prodotta nel 1959 dopo un decennio di studi e preparazione. La bella addormentata nel bosco vanta un’estetica ispirata a quella medievale e la più grandiosa incarnazione del Male mai creata dalla Disney, la strega-demone Malefica. Il reboot in live action lo stravolge senza problemi, sovrapponendogli una curiosa morale femminista: gli uomini, traditori o inutili, tarpano (letteralmente) le ali alle donne, che devono allearsi e vivere felici e contente senza di loro. Con gli zigomi scolpiti dal bel make up di Rick Baker, Jolie/Malefica - ironia di un nome - diventa cattiva per via di un tradimento (dietrologia già applicata alla Matrigna nella serie disneyana C’era una volta), re Stefano è vile e folle, le tre fatine sono inutili pasticcione e il principe Filippo un giovane insulso. Che il vero amore non esiste, doveva essere proprio la Disney a dichiararlo? Sono operazioni come queste a farci rimpiangere l’antica magia di fiabe in cui i cattivi non avevano alcun bisogno di giustificarsi.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 21 del 2014

Autore: Daniela Catelli

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati