Regia di Robert Bresson vedi scheda film
«Talvolta non comprendo quegli individui che lanciano il sasso nello stagno e scappano. La coscienza galoppa e le gambe sono troppo corte e lente per fuggirla»
Il processo della coscienza è come questo sasso.
Michel, di madre malata e senza un lavoro, sceglie la carriera del borseggiatore. Di tentativo in tentativo diventerà sempre piu' abile fino a divenire un vero e proprio destreggiatore dell'arte del taccheggio come un chirurgo del furto. Finisce in questura piu' volte ma viene rilasciato, perchè non vi sono prove che non lo scagionino. Scrive le sue esperienze in un diario. La sua vita diventa un inferno, e la coscienza imperversa nella realtà creandogli crisi esistenziali e terrore. Il crimine è un seme del male che, se seminato dov'è fertile, può far crescere mostruose piante rampicanti dell'addome e mangiatrici di ossa umane. Michel troverà l'amore in Jeanne ma dopo estenuanti avventure con altri due complici scipattori e tanta paura e solutudine. Capolavoro senza tempo di Bresson!
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