Regia di Dan Scanlon vedi scheda film
Mike e Sulley vanno al college, e poco importa se già conosciamo la fine. Il prequel di Monsters & Co. si concede una pausa estiva dalla genialità creativa (d’altronde, il primo film aveva fatto traboccare il calice della meraviglia aprendo porte spaziotemporali nelle camerette buie) e vira verso quella goliardia studentesca che ci fa ricordare le tribolazioni universitarie come i momenti migliori della nostra vita. All’ingresso della Monsters University il monocolo e lo scimmione sono poco più che macchie vivacemente colorate, il teorico volenteroso versus il talento grezzo, protagonisti dell’eterno match tra impegno e attitudine che apre il cuore di ogni ex matricola. Scopriranno che da soli non si bastano, in questo classico film di formazione che elegge la peculiarità mostruosa (buffi tentacoli a ventosa o arti pelosi a fisarmonica) a baluardo della diversità necessaria: spaventare significa sorprendere, checché ne pensi l’Orrido rettore Tritamarmo dall’apertura alare più ampia dell’immaginazione. Creature uscite dall’Happy Meal si riuniscono nella confraternita più morbida & tenera della storia, per affrontare l’iconica escalation di prove su soundtrack da parata: respiriamo teen comedy sempre fresca, college movie garbato e familiare. Rassicurante come una metafora mostruoso-sportiva della maturità, brilla quando insegna ai più piccoli ciò che non si può imparare: la devozione di Mike alla causa dell’urlo è così sincera da travalicare la sua rotondità simpatica.
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