Regia di Harmony Korine vedi scheda film
Visivamente poetico e accattivante, fuorviante nella forma quanto nella deriva titolistica italiana (questi criminali sono a piede libero da 50 anni). Elegia allo spirito, al nocciolo dei 90 che sotto la patina umanitaria, dietro agli scandali e oltre i fronti orientali erano questi, banalmente, essenzialmente; da notare la quasi assenza di tecnologia contemporanea, quasi analogico, sta a un tablet quanto un revolver sta ad un'automatica.
Giochetto di luci, musiche pastose e fast foward, naturalmente imbottito di droga e mantra ossessivi ben scelti. Per quanto appaia volgare, rimane in territori anche troppo puritani..ma la storia da narrare è un'altra.
Korine, strano figuro con un talento per mettere in versi la cultura pop, riporta il cinema agli istinti primari ed è figlio della sua epoca, tutto va soppesato.
Sarà giudicato meno di quello che è, lo splendore di alcuni abbinamenti sensoriali è innegabile, ma si poteva osare di più: lasciare decantare, potrebbe invecchiare bene.
Lo spoiler: Per rendere un pezzo di Britney Spears un capolavoro di quattro minuti in musica e immagini ci vuole fegato, e talento.
https://www.youtube.com/watch?v=kD8hbg67u5c
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