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Escape Plan - Fuga dall'inferno

Regia di Mikael Håfström vedi scheda film

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La recensione su Escape Plan - Fuga dall'inferno

di mmciak
4 stelle

"Escape Plan - Fuga dall'inferno" diretto nel 2013 da Mikael Håfström,
devo dire che non mi è piaciuto per niente.

La storia racconta che Ray Breslin,esperto di sicurezza strutturale,ha
progettato nella sua vita infernali prigioni governative dalle
quali è impossibile evadere e di cui conosce ogni segreto.

Le sue capacità però sono messe a dura prova quando, incastrato,
finisce lui stesso ad essere prigioniero di una delle strutture che
ha provveduto a ideare.

In cerca di una via di fuga per vendicarsi di chi lo ha messo
dietro le sbarre, in carcere Breslin conosce Emil Rottmayer,
il leader dei prigionieri desideroso come lui di tornare in libertà il prima possibile.

Il Film prodotto dalla Summit Entertainment, con altre
piccole case di produzione rappresenta l'incontro tra
due vecchi "Duri di Hollywood" che dopo molti Anni
fanno il loro primo lavoro da protagonisti, dopo decenni
di rivalità come Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger,
che aveva finito da poco la sua vita politica ed essere tornato
a fare l'Attore, però purtroppo buca le aspettative.

Il problema del complesso e che miscela male
il genere penitenziario e l'azione, creando solo
un guazzabuglio prevedibile, soprattutto in fase
di sceneggiatura.

Scrivo questo perché l'idea iniziale poteva essere
buona, ma il difetto e che nei 40 minuti,
prevedi tutto quello che deve accadere,
e poi ci fa scoprire subito "la talpa" o
chi se la prende con Ray (Stallone)
e la rinchiuso in questo carcere di massima
sicurezza, e scopre troppo presto dove si
trova.

A mio parere poteva essere sviluppato meglio
e poteva dilatarlo di più, facendoci capire dopo
quello che c'era sotto, invece di mangiarsi il
Film nella prima parte, ingarbugliandola alla fine
per il colpo di scena finale, con sparatoria.

Poi che la cosa dispiace e che i due duri si limitano
al compitino, con battute ironiche, che oggi risultano
fuori tempo, come tutto il complesso.

Quello che emerge è Jim Caviezel, nel ruolo del
cattivo Direttore del penitenziario Willard Hobbes,
mentre il resto del Cast arranca e figurano anche:
Vincent D'Onofrio-Amy Ryan-Caitriona Balfe-
Vinnie Jones-Sam Neill-50 Cent-Matt Gerald
e Faran Tahir.

In conclusione un brutto Film,
un occasione mancata dove tutto è prevedibile,
e si mangia tutto quello che c'è intorno in 40 minuti,
con il complotto messo in atto, fino a una seconda parte
che si ingarbuglia troppo, mettendo troppa carne al fuoco,
e perdendosi nei meandri della mediocrità, per un incontro
che magari potrebbe rifarsi nei prossimi anni e omaggiando
gli anni ottanta, come realizzazione.

Il mio voto: 2.

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