Regia di Franklin J. Schaffner vedi scheda film
Film di fantascienza sicuramente ben fatto ed avvincente. Ispirato al romanzo di Pierre Boulle, racconta le avventure di alcuni astronauti precipitati con la loro astronave in un pianeta sconosciuto governato da un popolo di scimmie parlanti molto evolute ed intelligenti. Il tutto è veramente interessante in quanto ha lo stile di una parabola filosofica che vuole indurre a riflettere sugli andamenti ed aspetti politici e sociologici della nostra epoca, ma attraverso un improbabile e simbolico ribaltamento dei ruoli. Infatti, la storia è vista soprattutto dal punto di vista delle scimmie che vedono gli esseri umani come "bestie" fetide e pericolose da tenere sotto controllo in delle gabbie. Si conosce e sperimenta dunque un mondo inedito, una nuova civiltà che stupisce ed affascina esattamente come ha sempre affascinato la prospettiva che esistano infinite galassie, con infinite civiltà aliene che potrebbero sul serio essere costituite da creature strane o inimmaginabili con uno stile di vita tutto loro.
Ottima la prova di Charlton Heston, buoni i trucchi e gli effetti speciali e sorprendente il finale. Il film può essere visto, vissuto ed interpretato in vari modi e secondo vari punti di vista, poichè a mio giudizio è infinitamente raccontabile ed è certamente un piccolo, grande classico o capolavoro del genere a cui appartiene. Assolutamente imperdibile.
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