Regia di Robert Lorenz vedi scheda film
Alle prese con gli acciacchi dell'età avanzata, tra i quali un serio problema alla vista, incalzato dalle tecniche moderne di giovani colleghi rampanti, Gus Lobel rischia seriamente di perdere l'amato lavoro di scout per la squadra di baseball di Atlanta. La sua ultima occasione è valutare l'eventuale ingaggio di un talento emergente. Dapprima riluttante, arriverà in suo sostegno la figlia Mickey, avvocato in carriera con un rapporto da sempre irrisolto con il padre.
Un film innocuo e garbato: un po' di commedia sportiva, una spruzzata di dramma padre-figlia, un andamento pacifico e consolatorio, in poche parole un Eastwood "minore" che, non a caso, si limita a produrre, affidando la regia al collaboratore Robert Lorenz. Del resto, il cinema di baseball è un classico americano che da sempre ha ben poca presa sul resto del mondo e il grande vecchio sa benissimo che Di Nuovo In Gioco può essere al massimo considerato un divertissement nella sua lunga e prestigiosa carriera.
Variegato il cast: Eastwood dipinge da par suo un vecchio stanco, malato, ma ancora irriducibile; Amy Adams se la cava egregiamente, così come l'ottimo John Goodman e un irritante Matthew Lillard. Del tutto fuori posto e fuori ruolo Justin Timberlake.
Godibile, 6/10.
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