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A Fantastic Fear of Everything

Regia di Crispian Mills, Chris Hopewell vedi scheda film

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La recensione su A Fantastic Fear of Everything

di arkin
8 stelle

Stralunata e stravagante dark-comedy, che da una prima parte quasi racchiusa nello spazio di una stanza, con un attore da solo, sfocia poi in una seconda parte più concitata e thriller. Mills dimostra di conoscere piuttosto bene il “materiale umano” che si cela nei due generi che più cita: horror/thriller e fiaba, comprendendo bene come alla base di entrambi si trovino simboli ed elementi dell’inconscio, più che in tutti gli altri generi, e come essi siano capaci di parlare direttamente al “bambino interiore”, e proiettare all’esterno i suoi traumi-traumi che si allacciano alle paure primarie di ciascun essere umano, come l’abbandono, la morte, la ricerca di un’identità, etc…“A fantastica fear of everything”, propone proprio questo: una meditazione, non retorica o saccente, sul potere della narrazione; sul modo in cui fiabe in apparenza fantasiose e storie del brivido possano in realtà colpire punti profondi della psiche, arrivando a quel lato oscuro(o infantile) di se stessi che racchiude terrori, traumi e ricordi coi quali non si è venuti a patti, e che distorcono la visione del mondo nello stato conscio, fino ad impedire di esprime il vero potenziale della vita. Jack, lo scrittore terrorizzato da tutto, bloccato in un trauma non risolto, finisce infatti col scatenare contro se stesso proprio il pericolo che cercava di allontanare. Dimostrazione che se non si guardano i propri demoni negli occhi, questi ultimi possono fagocitare l’individuo, trasformando una persona nella vittima delle proprie paure, o nell’incarnazione stessa di esse.

Nonostante i contenuti seri e tutt’altro che banali, il film è scorrevole, in molti tratti divertente, e coinvolge come storia, prima ancora di capire cosa vi sia dietro. Merito della sceneggiatura, e in grandissima parte di Simon Pegg (occhio al suo rap solitario in mutande), attore-ma anche scrittore, e forse per questo più coinvolto nel personaggio, di rarissima bravura comica, e al contempo drammatica. Qui in stato di grazia.

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