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Candidato a sorpresa

Regia di Jay Roach vedi scheda film

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La recensione su Candidato a sorpresa

di Furetto60
5 stelle

Commedia divertente, ma senza pretese

Il deputato Cam Brady sostanzialmente volgare e spregiudicato,è un veterano della politica dopo 4 mandati, ed è convinto di una sua riconferma, nonostante sia incappato in una pacchiana gaffe.Tuttavia i ricchi fratelli Motch,con l'intento di fare un grande affare,svendendo mezza Carolina del Nord ai cinesi, hanno bisogno di un "uomo di paglia",da poter manovrare liberamente, assecondando il loro losco progetto,ai danni dei cittadini.Così finiscono con lo spalleggiare il figlio ingenuo e idealista di un loro ricco amico,Marty sempliciotto e goffo, ma onesto padre di famiglia,che diventa il "competitor" repubblicano.La guerra per Marthy sembra persa in partenza, non ha carattere,non possiede carisma,è imbranato  e impacciato.Tuttavia grazie al lavoro del macchiavellico Tim, l'organizzatore della sua  campagna elettorale,Marthy si trasforma a poco a poco in un possibile vincente,Tim gli cambia l'arredamento della casa,gli prende due cani di sostanza,da sostituire ai suoi,che sono poco "trendy"gli modifica  il suo look,il suo modo di affrontare il pubblico,in men che non si dica la sfida si tramuta in una guerra spietata, senza esclusioni di colpi, che saranno sempre più abbietti e vili,investendo anche la sfera privata dei due contendenti,tra dispetti,tranelli e figuracce.

 Alla fine di questo vero e proprio massacro mediatico,sarà Brady,appoggiato da coloro che fino a quel momento avevano finanziato la campagna elettorale di Marty,a vincere, ma dopo aver ascoltato il saggio e corretto discorso di Marty sui doveri che un politico dovrebbe perseguire, decide a sorpresa,in un impeto di onestà, di raccontare finalmente la verità e di ritirarsi dalla candidatura, facendo quindi eleggere l'avversario,cosa che solo nella finzione cinematografica può capitare ,sia inteso.

Se il regista,ha coltivato la velleità di girare un film di satira politica,non ha,a mio parere,completamente centrato il bersaglio,viceversa, se l'intento era più modestamente contenuto, a quello di confezionare un prodotto di mero e ameno,intrattenimento, suscitando qualche risatina e anche qualche riflessione,c'è riuscito senz'altro, ci sono situazioni tra il  surreale e il grottesco che effettivamente suscitano ilarità.

Per quanto poi concerne la politica americana,il giudizio resta sospeso,a casa nostra abbiamo tante di quelle contraddizioni e tanti di quei problemi, che non abbiamo titolo, per giudicare ciò che può succedere e succede talvolta dall'altra parte del pianeta

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