Regia di Jay Roach vedi scheda film
Il deputato democratico Cam Brady è un donnaiolo impenitente e un politico spregiudicato: quando scopre che i repubblicani hanno scelto come suo improbabile avversario alle elezioni il timido e innocuo bietolone Marty Huggins, si convince di poter vincere facile, ma, in un crescendo di reciproche scorrettezze, la competizione si rivelerà ben più complicata del previsto.
Commediaccia demenziale che s'inserisce nel florido solco della volgarità imperante nel cinema comico americano. Il tema politico-elettorale autorizza qualche minima pretesa di satira, ma più che del New Yorker siamo dalle parti del Mad Magazine. In cotanto profluvio di trivialità, Will Ferrell e Zach Gallifianakis sguazzano alla grande e, tutto sommato, a sprazzi strappano qualche grassa risata. Dirige Jay Roach, già responsabile della saga (si fa per dire) di Austin Powers e marito della bellissima Susanna Hoffs delle Bangles (adolescenziale sogno erotico del sottoscritto, se mi si passa la nota biografica).
Grana molto grossa: 4/10.
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