Regia di Jay Roach vedi scheda film
un film da cui non mi aspettavo un granché forse per il regista jay roach e anche dal protagonista will ferrell, attore comico che si danna molto per apparire simpatico e fa di tutto per non sembrarlo, ma da l'impressione di volerlo molto. ho dato una chance a questo film per il coprotagonista, zach galifianakis, attore che ho adocchiato con "una notte da leoni" qualche anno fa(scoperto per caso grazie alle buone recensioni anche su filmtv)e attore amato in un film che invece non lo è: "parto col folle", vero e proprio atto d'amore per questo orsetto con lo sguardo allucinato che gioca molto(a mio parere, ma potrebbe essere tremendamente di parte)a piacere agli omosessuali. il film mi ha molto divertito nella prima parte, quando cam brady(ferrell)senatore che sta cercando di aggiudicarsi il distretto del nord carolina commette un passo falso dovuto alla sua insanabile ingordigia di sesso extra-matrimoniale. due fratelli miliardari che lo sostengono(aykroyd e lithgow)e che hanno bisogno di un appoggio per poter vendere quel distretto ai cinesi, così da abbattere anche i costi di esportazioni e arricchirsi ulteriormente, cercano un rivale fantoccio da mettergli contro per poter liberamente fare ciò che vogliono. la campagna è basata sull'attacco personale per mascherare un'inettitudine totale in qualsiasi campo in un paese in cui i potenti spendono parole per la patria, la bandiera e la religione in pubblico, salvo poi votarsi esclusivamente al dio denaro e al dio sesso in privato. marty huggins(il solito naif zach galifianakis)gestisce l'ufficio turistico di una piccola cittadina e viene scelto solo ed esclusivamente per essere pilotato dai due diabolici fratelli, allo scopo di trasformare quel distretto in un enorme e spietato made in china. umorismo parolacciaio e scatologico alternato a gag che non risparmiano pugni(involontari) a bambini e cani per un film che inevitabilmente nella seconda parte si conforma molto per rientrare in territori più bonari, dove a fare la parte di cattivoni senza remissione alcuna, sono i due fratelli super ricchi che non fanno che svignarsela a gambe levate. nonostante la brevità il film non si risolleva da un sufficiente risicato e lo scontro tra i due pesi massimi del comico americani, poteva sicuramente far partorire qualcosa di meglio oltre a farlo sperare. gli attori sono tutti bravi, anche quando sembrano in pausa pranzo come aykroyd e lithgow, molto simili ai fratelli di "una poltrona per due". la momentanea trasformazione di huggins in un clone cattivo addestrato dal trainer tim(macdermott)per abbattere e azzannare alla gola l'avversario brady, senatore e politico oramai decotto, non fa che rilassare ulteriormente lo spettatore che d'ora in avanti sa cosa succederà nel film. però la confessione dei due figli di huggins durante la cena dei loro segreti inconfessabili è irresistibile, così come il pugno per sbaglio al bimbo in spalla alla madre da parte di cam brady. ci sono alcune cose divertenti, ma nel complesso è un film che si guarda e si accantona.
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