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L'Anticristo

Regia di Alberto De Martino vedi scheda film

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La recensione su L'Anticristo

di Jolly-Roger
8 stelle

__________________________Occhio, leggeri spoiler presenti :-) ________________________
Film che appartiene al periodo d'oro dell'horror all'Italiana, anche se è molto derivativo.
Come sottolineato da molti, la Gravina regala un'interpretazione da oscar, così come la regia è di alto livello e le musiche, con quel violino trillante che accompagna in modo angosciante e malato alcune scene. 
La combinazione di questi tre fattori regala alcune scene di impatto davvero pesante. Ad esempio, tutta la scena iniziale, con i fedeli impegnati in vere e proprie manifestazioni di isterismo collettivo che urlano ed implorano davanti alla statua della Madonna, oppure la scena dell'icona con il Cristo blasfemo gettato nel camino, o la scena della cena, dove la protagonista dimostra per la prima volta pubblicamente ed in modo evidente, con il proprio comportamento insano ed il linguaggio blasfemo, di essere posseduta dal demonio. 
Naturalmente l'Esorcista è su un altro pianeta.
E non è solo una questione di diverso budget, ma perchè qui ci sono alcuni macroscopici difetti.

 

Innanzitutto, il comportamento dell'indemoniata è esagerato. Spegne le luci, le riaccende, solleva gli armadi, apre finestre, scaglia forbici. Poi diventa invisibile….totalmente o anche solo parzialmente. Riesce a smaterializzarsi e riapparire da un'altra parte. Lievita, poi addirittura esce dalla finestra, sempre lievitando, si fa un giro in cortile e poi rientra, ancora lievitando. 
Per quanto riguarda la possessione, non vi è alcuna analisi medica sulle condizioni dell'indemoniata né una credibile reazione degli altri. L'unico interpellato è uno psichiatra amico di famiglia, il quale peraltro non crede alla possessione demoniaca nemmeno quando la paziente gli da inoppugnabili dimostrazioni sollevando un intero salotto di roba ….peccato però che lo stesso psichiatra creda nella reincarnazione e ad un cento punto se ne vien fuori con la farneticante teoria secondo la quale la psiche di un individuo possa trasmettersi ad altri oltre la sua morte. 

 

Al di là di questi difettucci, che fanno più sorridere che altro, il film è davvero bello, trasmette tensione e inquietudine, concordo con chi lo ritiene uno dei migliori film sugli esorcismi.
Magari ci fossero ancora horror così!

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