Nati in una famiglia di leggendari fantini, anche Damien e suo fratello Jason sono destinati a grandi traguardi quando una tragedia segna i loro destini. Prima che si disputi la prestigiosa Melbourne Cup, Jason perde la vita in seguito a un incidente a cavallo e Damien si ritira dalla competizione, convinto di non riuscire mai più a correre. Grazie all'aiuto del famoso trainer irlandese Dermot Weld, si rende però conto che la corsa è l'unico modo che ha per omaggiare la memoria del fratello e decide di prender parte alla Melbourne Cup insieme al suo cavallo Puzzle.
Impostazione piuttosto classica per un prodotto che attinge dalla realtà per presentare l'ennesima storia che associa il dramma umano al riscatto sportivo. L'occasione viene ancora dall'ambiente ippico, un po' come Champions (1984) o il successivo Bold Pilot (2018), e si sostanzia nel dramma di un fantino che si ritrova a correre la corsa più importante della… leggi tutto
Impostazione piuttosto classica per un prodotto che attinge dalla realtà per presentare l'ennesima storia che associa il dramma umano al riscatto sportivo. L'occasione viene ancora dall'ambiente ippico, un po' come Champions (1984) o il successivo Bold Pilot (2018), e si sostanzia nel dramma di un fantino che si ritrova a correre la corsa più importante della…
“The Cup” è un biopic di matrice australiana molto ma molto partisan. Il regista è quel Simon Wincer che ebbe un brevissimo momento di fama a Hollywood a inizio anni '90 firmando un paio di film (“Carabina Quigley” e “Free Willy”) di discreto successo. Ma da allora la marea è cambiata e il buon Wincer si ritrova ora a dirigere prodotti di…
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Commenti (1) vedi tutti
Biopic discretamente realizzato a livello tecnico, ma la continua ricerca della lacrimuccia dello spettatore alla lunga stanca.
leggi la recensione completa di marcopolo30