Don Celso è a un passo dalla pensione. Mentre si cruccia sulla sua possibile uccisione, si confronta con l'idea della morte ma, se da un lato lasciare il mondo gli fa paura, dall'altro prova ad immaginare l'arrivo del momento finale. Passeggiando per una città metà reale e metà fantastica, evoca alla mente alcune scene della sua infanzia e giovinezza, a volte reali e a volte inventate, rimanendo in sospeso tra sogno e incubo, tra presente e passato.
Bellissimo, stupendo film di Raoul Ruiz. Ogni inquadratura, ogni frase pronunciata, spalancano delle porte. Sta allo spettatore decidere se (e in quali) entrare. Uno dei film più vivi degli ultimi 30 anni.
CANNES 2012 - QUINZAINE DES REALISATEURS Nella mia prima giornata "cannese", festival gia' di per se' poco accessibile anche nelle sezioni piu' democratiche come la Quinzaine, mi trovo gia' dall'inizio a dover fare i conti con una scelta che mi risulta subito molto sofferta: visionare l'ultima opera di Gondry, esperimento di cinema collettivo in collaborazione con una manciata di talentuosi… leggi tutto
Mi scuso fin da subito per la pacchiana ironia del titolo: "apparentemente" vuole suonare stupidamente ironico, almeno nel senso che, prima di averli visti, dei film non possono altro che "apparire" di ottima…
Un cinema da sfogliare. Le pagine del film spostano lo sguardo da un angolo all’altro del caleidoscopico universo della narrativa latinoamericana. Le vite dei suoi personaggi sono sempre stanze arredate di sogni, che giocano, indifferentemente, con le parole e le idee, non temendo quella mostruosità concettuale che è il paradosso. Lo scrittore cileno Hernán del Solar…
Nelle notti di un quasiasi fine settimana vengono programmati sui canali free circa 70/80 film. Una parte di questi non hanno bisogno di presentazioni essendo già conosciuti e passati più volte in tv, ma…
CANNES 2012 - QUINZAINE DES REALISATEURS Nella mia prima giornata "cannese", festival gia' di per se' poco accessibile anche nelle sezioni piu' democratiche come la Quinzaine, mi trovo gia' dall'inizio a dover fare i conti con una scelta che mi risulta subito molto sofferta: visionare l'ultima opera di Gondry, esperimento di cinema collettivo in collaborazione con una manciata di talentuosi…
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Bellissimo, stupendo film di Raoul Ruiz. Ogni inquadratura, ogni frase pronunciata, spalancano delle porte. Sta allo spettatore decidere se (e in quali) entrare. Uno dei film più vivi degli ultimi 30 anni.
commento di neccolo