Regia di Gus Van Sant vedi scheda film
Steve Butler (Matt Damon) lavora nel settore vendite della Global, azienda atta allo sfruttamento del sottosuolo mediante l'estrazione del gas. Viene mandato in una sperduta provincia del paese con la sua cinica collega( Frances McDormand, premio Oscar per Fargo), con l'obiettivo di convincere gli sprovveduti agricoltori a vendere per due spicci i loro lotti. Solo che la Global effettua trivellazioni utilizzando il metodo del fratturazione idraulica, non propriamente il massimo in termini di ecologia. Quando un ambientalista venuto dal nulla si opporrà al progetto della Global, l'operazione che sembrava poter entrare in porto facilmente, accuserà una pesante battuta d'arresto
Le linee guida della narrazione di Gus Van Sant, come spesso gli capita, sono pulite ,e la linearità del racconto è di facile impatto ed immediata per lo spettatore. Sporcato da ampie venature da commedia il film scorre via che è una bellezza, perché è cristallino negli intenti, proprio come il suo straordinario protagonista ( servito dal solito grande doppiaggio di Riccardo Rossi, voce storica dell'attore), che crede davvero in quello che fa, in bene ed in male.
"Non sono una cattiva persona", si ostina a ripetere Butler, in un tormento tutto interiore che sfoga in un monologo finale di rara compostezza.
Un film che sottovoce tocca temi come lo sfruttamento dell'ambiente ed il cinismo delle multinazionali, i cui progetti si scontrano con una comunità attaccata ancora alla propria terra, che non sa cedere al fascino lusinghiero del denaro
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