Espandi menu
cerca
Il sospetto

Regia di Thomas Vinterberg vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 166
  • Post 16
  • Recensioni 10912
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Il sospetto

di mm40
6 stelle

Ci voleva un provocatore come Vinterberg, reduce peraltro da uno dei suoi capolavori (Submarino, 2010), per riportare alla realtà concreta dei fatti - al di là di ipocrisie, supposizioni e maldicenze provinciali - una questione non solo scottante, ma realmente devastante come quella della pedofilia. Per una volta (non la prima nel cinema, questo no) dal punto di vista dell'accusato e non della vittima; cosa succederebbe se domani una bambina vi indicasse ingiustamente come autore di molestie sessuali? Ne Il sospetto abbiamo una dimostrazione molto credibile di ciò che potrebbe accadere: un paese intero si rivolta contro l'innocente Lucas e qualche balbettata frasetta contraddittoria di una bambina può generare l'inferno per un uomo e per la sua famiglia, a causa delle fobie incontrollate e delle coscienze sporche di un gruppetto di adulti. Come sempre, il cinema scandinavo parla dell'uomo per parlare dell'assenza di dio: tutto ciò che esiste per Vinterberg è solamente l'eterno equilibrio fra Bene e Male, forze inconoscibili che viaggiano per vie misteriose, destinate - verbo tutt'altro che casuale - a renderci ciò che diamo: ecco spiegato quindi l'accomodante (e, perchè no, apparentemente ambiguo) finale - troppo semplicisticamente? Ma non si creda che Il sospetto abbia velleità di trattato di alta filosofia: più presumibilmente l'autore ha voluto offrire l'ennesimo, lapidario e sconfortante spaccato sulle miserie umane. Perchè una consolazione reale proprio non c'è, al di là del lieto fine: ci sono piuttosto l'ansiogeno montare della narrazione (sceneggiatura, come nell'opera precedente, del regista e di Tobias Lindholm) e l'irrisolta questione sul Male fatto e subito, mai effettivamente ripagabile con altrettanto Bene, che rimane tale: irrisolta. Mikkelsen è, come da contratto, strepitoso: premiato a Cannes con una decisione indiscutibile; al suo fianco, fra gli altri, anche Anne Louise Hassing e Thomas Bo Larsen. 7/10.

Sulla trama

Lucas ha 42 anni, un figlio adolescente affidato alla litigiosa ex moglie e un lavoro che adora: quello di maestro d'asilo. Quando una bambina, figlia del suo miglior amico, inventa avance sessuali da parte di Lucas nei suoi confronti, nella cittadina tutti si rivoltano violentemente contro l'uomo.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati