Regia di Hideki Takeuchi vedi scheda film
Film molto strano, tratto da un fumetto omonimo giapponese. Siamo a Roma, c’è questo architetto specializzato in lavori termali, che si ritrova di colpo in Giappone, quello di oggi, dove nota soluzioni moderne che poi, tornato a Roma (quella del suo tempo), applicherà là. Il giochetto si ripete più volte, fino a che capita pure il contrario! Film spiazzante, tutti gli attori sono giapponesi (anche quelli che fanno i romani, per lo meno i protagonisti); la colonna sonora è composta da celeberrime arie di opere italiane, cantante a tutto spiano. Detta così, pare una cagata, invece il film ha un suo perché, addirittura una sua dignità. I due protagonisti (c’è anche una lei, carinissima) sono attori famosissimi in Giappone e se la cavano egregiamente; la somiglianza tra l’abitudine giapponese e quella romana di stare a mollo in acqua è in effetti un legame molto interessante; le vicende narrate interessano e alla fine sarei per un 6/7. Sicuramente un’operazione stranissima! In Giappone ha sbancato i botteghini, comunque.
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