Regia di Sergio Bergonzelli vedi scheda film
Thriller-horror-psicologico con vaghi accenni erotici, un intreccio giallo e soluzioni stilistiche sperimentali (quando non, semplicemente, azzardate): Nelle pieghe della carne è un lavoro difficile a digerirsi, soprattutto perchè alla regia c'è il disastroso Sergio Bergonzelli, dimenticabile autore di pellicole dai titoli (questi memorabili, invece) profondamente esplicativi come La trombata, La cognatina, Il compromesso erotico o La mondana nuda. Una sceneggiatura facilona firmata dal regista, da Mario Caiano (accreditato nei titoli di testa come Cajano) e da Fabio De Agostini percorre una trama insulsa, fatta di colpi di scena esagerati e risaputi (sosia, perdita della memoria, saponificazioni, etc.) e spesse volte involontariamente demenziale; ciò che maggiormente infastidisce comunque è la direzione dilettantesca, ricca di raccordi sbagliati e inquadrature discutibili. Nel cast i nomi maggiori sono quelli di caratteristi di serie B come Anna Maria Pierangeli e Luciano Catenacci, anche se la vera star è l'ormai decaduta da molti anni Eleonora Rossi Drago, qui in una delle sue ultime presenze in assoluto sul grande schermo. Cast (anche sul versante tecnico) italo-spagnolo per motivi di co-produzione. 1/10.
Una serie di morti sospette e di cadaveri scomparsi ruota attorno alla villa di una ricca famiglia. Un poliziotto decide di indagare personalmente.
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