Regia di Jonathan Glazer vedi scheda film
Una aliena (Scarlett Johansson) assume le vesti di una bellissima donna, e gira per le strade guidando un furgone. Ogni tanto rimorchia qualche malcapitato qua e là, con lo scopo di portarlo a casa sua e farlo sparire nel vuoto.
Under the Skin può essere definito un film di fantascienza dallo stile essenziale e minimalista. Nessun effetto speciale particolarmente eclatante, nessun duello spietato tra l'alieno di turno e gli esseri umani. Il concetto alla base sembra piuttosto di carattere filosofico: l'aliena è sola in un mondo di persone sole, di uomini che paiono vagare senza meta e che non possono resistere alla tentazione di abbordare - o di farsi abbordare - dalla prima bella donna che capita a tiro. Perciò tutta la vicenda si configura introspettiva e, pur nella sua linearità, riesce a incuriosire e a tenere desta l'attenzione. Vero anche che ridotto così all'osso il film del regista Jonathan Glazer lascia alla fine un senso di incompiuto: come se mancasse qualcosa, come se non fosse stato detto o mostrato tutto quello che si poteva dire o mostrare.
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