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Nella casa

Regia di François Ozon vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Nella casa

di zombi
8 stelle

il gioco è pericoloso e non potrà che avere una conseguenza. lo si capisce da come in maniera thrilling ozon fa muovere i suoi personaggi sempre più su di un filo del rasoio sul quale ci si taglia financo col pensiero. il disincantato e annoiato professore germain riesce a trovare nella sua classe uno studente che riesce a mettere in fila due-frasi-due e ne rimane sconvolto. "certi sociologi reazionari temono l'invasione barbarica, ma i barbari ce li abbiamo in casa.... e sono il nostro futuro" dice alla moglie sconfortato. claude garcia è il tipico ragazzetto belloccio-efebico con la faccia diabolica che cerca di avere ciò che desidera e non ha. inizia un gioco col professore che da compito diventa un esercizio di stile fomentato dalla fallita ambizione di scrittore di questo e "corretto" dalla di lui moglie che spesso lo indirizza nel verso in cui claude lo vorrebbe far andare. è un gioco pericoloso e chiarificatore che non può più essere fermato e che non potrà che distruggere quell'eden costruito a tavolino dalle due menti simbiotiche e carnivore. un gioco voyueristico che lambisce, sfiora e carezza le incerte e ancora non solide barriere morali e sessuali dei più giovani, come se quelle degli adulti fossero certificate da una norma per la qualità. leggendo i compiti dell'apprendente claude come un romanzo d'appendice pubblicato puntata dopo puntata, i coniugi si fanno impudicamente i fatti di un'ignara famiglia borghese con tutti i problemi del caso, non riuscendo a notare(in tempo per fermarsi)che l'interpretazione dei temi sta minando la loro situazione sociale. i coniugi non fanno più sesso, contemporaneamente al sesso più o meno consumato, esplicitato o sperato della famiglia borghese normale. se l'arte non insegna niente e quindi serve solo a far arricchire chi la vende e a far presumere a chi la possiede di essere detentori di un pezzo unico di valore, e la letteratura è solo un graal da insegnare a scuola, ciò che rimane è insinuarsi in una casa e pilotare le azioni di chi le abita secondo i propri desideri? claude pretende di entrare nella vita di una normale famiglia, farla propria e distruggerla a piacimento e sadicamente prima pensando di soddisfare i desideri del professore e poi assecondando i propri. un buon film che cresce e regge fino a quando bisogna stringere per arrivare ad una conclusione. non serve adottare una chiusura "to be continued" e la serrata di un sipario su di un condominio a due piani per risolvere il complesso plot che si ha avuto il polso di sviluppare e tenere. peccato. buoni gli attori ovviamente su tutti luchini, scott-thomas(ovviamente) e anche la seigner. bravi i giovani ughetto e umhauser e degno di nota il torello menochet, spogliato purtroppo quasi sempre in penombra.

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